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carminedigiandomenicoTema difficile da elaborare, coordinare, se prima non si entri nell’ ottica concreta che essa abbracci qualsiasi Natura elaborata e plasmata dall’ uomo alla ricerca della perfezione- divinità- il bello, e soprattutto Comunicazione.
Nel tempo, purtroppo in questa città si è cresciuti poco nella ricerca del bello e del didattico in maniera coesa.
Spesso questo è stato confuso con il concetto di spettacolo, manifestazione, che è ben lontano dal realizzare
Conoscenza e Arricchimento.
Tutto lasciato al solo consumismo economico.
Ma è anche vero che nell’era moderna della globalizzazione l’elemento artistico didattico si è fuso con la
spettacolarizzazione.
E’ innegabile. Quindi ne diventa anche nuovo elemento da elaborare, conoscere e saper gestire. Senza trascurare
l’arricchimento culturale che è l’obiettivo principale. Per fare questo ci vogliono competenze ed esperienze concrete.
La città di Teramo per percentuale di abitanti e densità di nascita di professioni artistiche riconosciute nel mondo, la si può considerare prima città italiana.
Ma questo non è un vanto se poi la politica non riesce a coinvolgere gli artisti.
E nè un singolo o più singoli potranno mai elaborare una scelta giusta in questo settore Cultura.
Nessuno può bloccare l’espressione comunicativa di un artista-uomo da un’ altro.
Queste devono essere preservate e tutelate in tutte le sue forme, come il Folklore e la storia delle singole realtà locali.
Dopo un’attenta analisi sulle varie formule adottate in passato che hanno prodotto scarsi risultati.
Sono giunto a delle riflessioni alla gestione Cultura. Dove bisogna partire dalle basi.

Esempio:

- Integrare sin dai primi percorsi didattici -nidi-materne-primarie l’educazione del bello, della manualità artistica.
L’arte in tutte le sue forme, ed in fine innescare il tramandare delle tradizioni. Della nostra storia.
Come?
Con l’integrazione in tre giorni settimanali, di anziani nelle classi didattiche, in modo da ampliare le vedute dei giovanissimi al futuro conoscendo le esperienze passate. E a loro volta divenire una carezza un momento di ascolto- gioco per gli anziani.
Inserimento di musica da ascolto nelle aule della materna durante i lavori didattici. Per amplificare le percezioni emotive.
Incontri mirati durante gli anni scolastici, sia con artisti locali e sia con artisti esterni, convogliando tutti questi incontri appuntamenti
alle sedi dell’università UNITE'.

- Creare un assessorato Cultura o meglio un ENTE CULTURALE. composto da competenze. Attraverso una selezione
attenta attraverso i curriculum, che prenda 5 artisti locali a rotazione di 5 anni per 5 anni.
Questi elaboreranno una pianificazione, un percorso didattico artistico con un piano quinquennale programmato, dove
i temi scelti creeranno un PERCORSO di crescita correlato tra essi. Così la Città potrà vivere un tema coordinato per anno intero, collegato al successivo. Tutto attraverso il coinvolgimento di tutte le forme artistiche- associazioni di spettacoli e sportive ed istituzioni locali.
Iniziando un percorso formativo studiato per i primi 5 anni, con temi scelti e correlati a percorso.
Con abbattimento del suolo pubblico e contributo del Comune alle realtà-associazioni-istituzioni Culturali che saranno collaborative. Le realtà che non si sentiranno
di seguire il programma, hanno il diritto di espressione, e saranno valutate da questa esenzione o meno a seconda dell’offerta Culturale, e non solo di commercio.
Il Comune verrà incontro alle loro esigenze nella norma. E solo se tutte abbiano la documentazione ed il piano sicurezza idoneo
come previsto dalla legge.
Un primo percorso idoneo, che ho individuato e che suggerisco sta nel “RINASCIMENTO ITALIANO”
Dove per un anno la città potrà vivere per 2 mesi un artista del periodo storico più significato della storia dell’arte.
Da cui tutto ha avuto origine.

1 : MICHELANGELO - la passione
2 : LEONARDO - scienza e tecnologia
3 : RAFFAELLO - l’amore
4 : BRUNELLESCHI - l’architettura
5 : DANTE ALIGHIERI – Il volgare- Divina Commedia

Temi- personaggi-periodo storico, che verranno interpretati in tutte le forme artistiche moderne locali ed anche dalla cucina stessa. La mia scelta sul rinascimento cade come segnale per la rinascita di questa città. Evocare tutte le influenze ed interpretazioni che questo periodo storico ed artistico ha lasciato nei secoli. Creare un’atmosfera di grande cantiere artistico, come fu per Firenze con Lorenzo dè medici.
Coinvolgere tutti gli artisti locali e non; per educate il mondo al bello e al made in Italy. Creare un gemellaggio con le città d’arte Firenze, Roma, Napoli, ecc…, per poter avere pezzi unici ed originali dei stessi artisti in esposizione per quel periodo mirato.

- Creare un Teramo Festival da promuovere in ambito nazionale. Come per tutte le altre storiche realtà artistiche locali che navigano alla proiezione del nostro folklore che dovranno vivere della stessa attenzione. Dal TITOLO “ LE VIRTU' " che possa aprire la stagione di avvenimenti culturali e di intrattenimento-integrazione sociale. Una su tutte "LA COPPA INTERAMNIA" Gioiello teramano.
Generando questi punti si crea così una correlazione con le scuole materne primarie medie superiori- università locale.
Dove tutte insieme formeranno un programma correlato unico, ed appuntamenti scolastici e didattici sul tema culturale che la stessa città vivrà.

 

Carmine di Giandomenico

LISTA CIVICA TERAMO VIVE
che appoggia il candidato Sindaco Gianguido D'Alberto