Piccola storia (semitriste).

Sabato sera sono stato ad Atri, invitato allo spettacolo di poesia e musica del Maestro Giancarlo Giannini.

Città pienissima.

Nella piazza, il grande falò dei Faùgni.

Il bar del Teatro, luogo di incontro "a misura d'uomo" delle persone, tra chi vedeva la partita, chi semplicemente chiacchierava, chi andava a teatro.

 Il Teatro stracolmo. (GUARDA IL VIDEO)

Non sono atriano, mi sono sentito atriano.

Ho sentito il senso di una cittadina viva, piena, e non per insulsi aperistreet o volgari worldfood, ma per momenti di crescita e di condivisione del bello e della tradizione.

Sindaco D'Alberto, tu sei sicuramente una persona perbene.
Spero che abbia anche voglia di volare alto.

Lo sai che è un teatro, un teatro che stia NEL CENTRO DELLA CITTÀ, un teatro PUBBLICO, non di un Ente terzo, che fa "senso di apoartenenza"?

Lo sai che nelle città civili il Teatro è pubblico e sta laddove stanno Prefettura, Municipio, Cattedrale e Vescovado?

Sindaco D'Alberto, ci provi ad essere un Sindaco che sarà ricordato per qualcosa di storico, e non "uno dei tanti"?

Sono certo che con un progetto serio di un Teatro vero, pubblico, centrale, adeguato e moderno troverai tutta la comunità artistica ( che è grande e variegata e importante) dalla tua parte.

Basta volerlo.

Piero Di Egidio