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 olionuovo

Mi piace l’olio. Soprattutto quello nuovo. Sul pane caldo. E mi piace che se ne parli. Che lo si magnifichi ed esalti. Che lo si celebri. Ergo, mi piace che esista un’associazione Nazionale Città dell’Olio, che riunisce come leggo sul suo sito: «…i Comuni, le Provincie, le Camere di Commercio, i GAL (Gruppi di Azione Locale) – ai sensi della normativa europea – e i Parchi, siti in territori nei quali si producono oli che documentino adeguata tradizione olivicola connessa a valori di carattere ambientale, storico, culturale e/o rientranti in una Denominazione di Origine». Testuale, anche quel “Provincie” che proprio non sopporto. Lo so che è ammesso, ma non lo sopporto. Adesso direte: mica avrai cominciato tutta questa tiritera sull’olio, solo per prendertela con le Provincie? No, certo che no. Non è per questo che scrivo. Non è per un problema di ortografia, ma di geografia. Perché il sito dell’associazione Nazionale Città dell’Olio, ospita anche… le Città dell’Olio. Anche quelle abruzzesi, come Bisenti.
Leggo dal sito : «Bisenti è un piccolo comune abruzzese nella provincia di Termoli». E uno. Vado avanti: «Uno splendido borgo teremano ubicato in prossimità di importanti valichi appenninici…». E due. Continuo: «… è famoso altresì per essere uno dei paesi che rivendicano la natalità di Ponzio Pilato, politico romano che decise la condanna a morte di Gesù». E tre.
Cominciamo dalla fine. Che io ricordi, ma ho fatto catechismo più di quarant’anni fa, Pilato entra nella storia per non aver deciso di condannare Gesù, non per il contrario. Se ne lavò le mani, e affidò ad altri la decisione. Vabbè, tanto religione non fa media, passi la svista. Torniamo alla Geografia, a quelle Provincie che si studiano alle elementari e che, anche se i programmi sono cambiati, dubito che possano assegnare Bisenti alla provincia di Termoli… per due motivi: il primo è che, come è noto, è in Abruzzo e Termoli in Molise. Il secondo, non meno trascurabile, è che Termoli non fa provincia, ma occupa un ritaglio di terra di quella di Campobasso, la stessa che ospita anche Larino dove, nel dicembre 1994, è stata fondata l’associazione Nazionale Città dell’Olio.
E noi, questa, la chiamiamo “promozione”.

BISENTOLIO