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medicine 2000x1200Oggi parleremo di farmaci come i bifosfonati e gli anticorpi monoclonali per spiegare gli effetti indesiderati che possono generare nel cavo orale.
Una buona anamnesi durante la prima visita ci permette di conoscere il quadro generale del paziente e le terapie farmacologiche assunte, cosi da poter garantire i migliori piani di cura personalizzati.
Per diverse patologie metaboliche, tumori alla mammella e alla prostata, mieloma multiplo, metastasi ossee tumorali, morbo di Paget, cosí come per varie forme di artrite e osteoporosi, vengono somministrati farmaci come i bifosfonati o gli anticorpi monoclonali. Gli effetti positivi derivanti da queste due classi di composti sono evidenti, ma vi sono anche effetti indesiderati ai quali bisogna prestare attenzione. Questi farmaci si depositano nel tessuto osseo, alterando la capacitá di rimodellare l' osso. Proprio per questo motivo nel cavo orale dei pazienti che assumono queste terapie, i trattamenti che coinvolgono le ossa non sono da sottovalutare. Le protesi mobili incongrue, procedure chirurgiche invasive come le estrazioni dentarie, o infezioni dento-parodontali come gli ascessi, possono provocare problematiche importanti fino ad arrivare all'osteonecrosi delle ossa mascellari o mandibolari. Questa patologia si localizza quasi esclusivamente nelle ossa della bocca ed é caratterizzata, a seconda dello stadio, da ulcerazioni della mucosa orale, pus ed esposizione di osso non piú vitale. Sono lesioni molto dolorose e possono portare a mobilitá e perdita dei denti, con conseguente rimozione della parte di osso non piú viva.
Durante la prima visita è fondamentale indagare sulla durata della terapia, la dose cumulativa assunta, il tipo di molecola e la via di somministrazione del farmaco, ai fini di valutare attentamente il rischio di osteonecrosi del paziente.
Secondo le raccomandazioni del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, prima di iniziare la somministrazione di questi farmaci il medico deve indirizzare il paziente all'odontoiatra per identificare potenziali focolai infettivi da eliminare in massima sicurezza, mantenere una buona igiene orale e fornire informazioni utili sulla prevenzione e su i possibili effetti avversi del farmaco nella bocca. Qualora il paziente abbia giá intrapreso la terapia con i bifosfonati o gli anticorpi monoclonali, l'odontoiatra é tenuto a seguire protocolli operativi aggiornati ed adeguati.
Oltre a questi farmaci anche la radioterapia ricevuta nel distretto testa/collo puó portare alla necrosi delle ossa mascellari. Il paziente radiotrattato sará, inoltre, da considerare a rischio osteoradionecrosi per tutta la vita. Essendo gli interventi chirurgici a carico delle ossa mascellari i piú frequenti fattori scatenanti, bisogna dare molta importanza alle visite odontoiatriche preventive ed ai controlli periodici, cosí da ridurre al minimo la necessitá di estrazioni future.

È mia premura ricordarvi che una buona igiene orale a casa, controlli periodici dal dentista e sedute d'igiene professionale, soprattutto durante e dopo la radioterapia o l'assunzione di questi farmaci, sono fondamentali per prevenire o intervenire precocemente nella cura della vostra salute.

Ludovica Impaloni

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