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In questo periodo di emergenza globale e di cambiamento delle nostre abitudini, i denti non si dimenticano di creare qualche problema alla nostra bocca.
Potendo posticipare le terapie odontoiatriche non urgenti, i nostri studi sono momentaneamente chiusi, rimanendo comunque a disposizione per le urgenze indifferibili dei nostri pazienti.
Come si legge sul sito del Ministero della Salute il Covid 19 è “un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette”, ovvero con il contatto mucoso diretto con le goccioline della saliva o per contatto mucoso con queste goccioline stazionate sulle mani, sugli oggetti o sulle superfici venute a contatto con la saliva. Proprio per questo motivo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e l’ISS (Istituto Superiore di Sanità) consigliano di non toccare gli occhi, il naso e la bocca con le mani, di starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l'uso e lavare frequentemente e accuratamente le mani con acqua e sapone o con disinfettanti con concentrazioni di alcol di almeno il 70%.
L’odontoiatra, lavorando a meno di un metro di distanza dal paziente ed essendo in contatto con la saliva, risulta più esposto a questo virus, senza però esser colto impreparato dal momento che lo studio odontoiatrico ha sempre utilizzato nella sua pratica quotidiana i dispositivi di protezione personale e prestato molta attenzione alle norme igieniche di disinfezione e sterilizzazione.
Durante le cure odontoiatriche prestate nel corso dell’emergenza Covid 19, i nostri protocolli operativi sono stati ampliati da maggiori accorgimenti proprio per poter diminuire qualsiasi tipo di rischio, lavorare in serenità e far sentire il paziente in un ambiente sicuro.

Se ho un problema urgente ai denti, come si deve comportare il dentista nel suo studio?
Come riporta l’Istituto Superiore di Sanità, è “di fondamentale importanza che tutti gli operatori sanitari coinvolti in ambito assistenziale siano opportunamente formati e aggiornati in merito alle modalità e ai rischi di esposizione professionale, alle misure di prevenzione e protezione disponibili, nonché alle caratteristiche del quadro clinico di COVID-19”.
Per quanto ancora non ci siano linee guida ufficiali, varie società odontoiatriche, così come l’OMS e il Ministero della Salute, raccomandano che gli operatori sanitari applichino delle regole specifiche da attuare nei trattamenti urgenti e indifferibili dei nostri pazienti. Qui di seguito sono riportati alcuni di questi punti per informarvi sulle misure che troverete negli studi odontoiatrici durante l’emergenza Covid19.
Andare dal dentista che segue tutte le giuste norme di protezione non deve farvi paura, ma tranquillizzarvi perché l’odontoiatra ha a cuore la vostra e la sua salute.

Valutazione telefonica preliminare del paziente chiedendo se negli ultimi 14 giorni ha presentato febbre >37,5°, raffreddore, tosse, difficoltà respiratorie, dolori muscolari; se è stato negli ultimi 14 giorni in contatto con persone infette o che presentassero i sintomi sopra riportati. In caso di positività del paziente, i trattamenti dal dentista devono essere procrastinati.
Appuntamenti distanziati per mantenere le giuste distanze di sicurezza di un metro anche nelle fasi di accoglienza e dimissione dei pazienti, evitando quindi la permanenza in sala d’attesa di accompagnatori non necessari.
Tutto il personale dovrà disporre di dispositivi di protezione individuale. Anche in segreteria bisognerà mantenere il metro di distanza e disinfettare le superfici e gli apparecchi di pagamento elettronico ad ogni utilizzo.
All’arrivo del paziente, indicare di lavarsi le mani o utilizzare il disinfettante messo a disposizione dallo studio e raccomandare di non utilizzare i dispositivi mobili nell’area clinica.
Gli operatori dovranno indossare dispositivi di protezione individuale monouso, i quali verranno cambiati ad ogni paziente.
Proteggere il riunito con pellicole monouso, così come tutti gli strumenti ausiliari quali ad esempio occhiali ingrandenti, telefono, computer, radiografici.
Durante la prestazione, l’odontoiatra adotterà tutte le misure per evitare contaminazioni salivari.
Alla fine della prestazione odontoiatrica, il personale si occuperà di rimuovere le pellicole con guanti puliti, disinfettando tutta la sala operativa: le superfici dei servomobili e del riunito, la poltrona, la luce, le maniglie e gli sgabelli. La sala dovrà esser fatta areare adeguatamente e il materiale monouso dovrà essere smaltito correttamente.

#iorestoacasa #andràtuttobene

Dott.ssa Ludovica Impaloni

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