• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

cara-castelnuovo-di-porto-migranti-in-arrivo-a-teramo.jpg

Si è creato un certo allarmismo ieri nel teramano quando Radio 24 ha annunciato il trasferimento di una trentina di migranti a Teramo. In realtà ha spiegato più tardi la polizia la destinazione dei 30 miganti arrivati con un pullman da Roma era la provincia di Teramo. L'arrivo di ieri si è registrato dopo che per diversi mesi non si vedevano più "attraversamenti del genere sul nostro territorio. I primi 30 dei 503 migranti sgomberati ieri dal Cara di Castelnuovo di Porto, a pochi chilometri da Roma, sono arrivati verso le 15. La provincia teramana è stata infatti destinata ad accogliere parte degli stranieri così come altre zone d'ìItalia. Nella mattinata di oggi, assicura la Prefettura, i migranti avranno tutti una sistemazione definitiva nei vari centri dislocati sulla costa: tra Alba Adriatica, Roseto degli Abruzzi, Martinsicuro e, forse, Valle Castellana.

I Centri di accoglienza straordinari sono 37, e ospitano già circa mille migranti nei Comuni di Teramo, Alba Adriatica, Atri, Basciano, Campli, Canzano, Castellalto, Castilenti, Cellino Attanasio, Civitella del Tronto, Isola del Gran Sasso, Martinsicuro, Montefino, Montorio al Vomano, Rocca Santa Maria, Roseto degli Abruzzi, Torricella Sicura, Tortoreto. L'età media degli accolti è compresa tra 20 e 25 anni e provengono, prevalentemente, da Paesi dell'Africa sub-sahariana e da Paesi asiatici.

Con l'avvio dei trasferimenti dei migranti  è scattata la polemica e la preoccupazione. I sindaci del teramano intanto non sono al corrente di questi trasferimenti mentre a livello nazionale non si parla d'altro.

Si possono cambiare" le politiche di gestione dell'immigrazione, "ma non si possono sbattere le persone sulla strada". Dice il sindaco  di Castelnuovo di Porto, Riccardo Travaglini, "Io non ho interessi,  non entro nel merito politico del decreto sicurezza ma da sindaco chiamato a dare riposte immediate ai bisogni dei cittadini ribadisco che non è possibile mettere persone in mezzo alla strada da un giorno all'altro".

Soddisfatto invece e incurante delle critiche il vicepremier Matteo Salvini: "Mi ero impegnato a chiudere le megastrutture dell'accoglienza, dove ci sono sprechi e reati, come a Bagnoli, a Castelnuovo di Porto, a Mineo. E lo stiamo facendo . E' solo buon senso e buona amministrazione che fara' risparmiare agli italiani 6 milioni di euro all'anno non togliendo diritti a nessuno".