Dopo l'intervista del consigliere uscente di Futuro In, Franco Fracassa, ci arriva di fatto una conferma numerica che parla di... soldi nostri: paghiamo oltre 40mila euro alla Easy Help per aprire e chiudere la villa comunale. Tradotto, oltre 90mila euro all'anno. Lo ha deciso la giunta di Gianguido D'Alberto.

Ma perché questo servizio lo fa proprio la Easy Help e non altri? Ma perchè non si è scelta la TeAm, per esempio? Se può farlo un privato che paghiamo da contratto per la sola sosta blu...poteva farlo tranquillamente la nostra societàtuttapubblica che ambisce, ab origine, ad allargare i suoi servizi. Ce lo chiediamo perché ci resta complesso comprendere il nesso tra sosta blu...e villa comunale; tra sosta blu...e attraversamenti pedonali davanti alle scuole, posto che non siamo riusciti a trovare questi servizi-extra ben dettagliati e “quotati” nel famoso bando del project dei parcheggi. O dobbiamo cercarli tra le clausole generiche?

Ma non è che gli oltre 90mila euro annui che diamo, come cittadini teramani, alla Easy Help per aprire e chiudere la villa comunale e per gli attraversamenti pedonali (prima lo facevano, gratis, i “nonni vigili”), corrispondono esattamente al mancato incasso della società che si è trovata “costretta” a ridurre gli stalli blu in città e quindi non “ci esce più” con quel piano economico approvato dal Comune...per reggere le 22 assunzioni degli ex Tercoop?

Domanda.

Ma alle nostre domande, la giunta D'Albertiana non ha mai tempo e voglia di rispondere. Qualcosa si è mosso rispetto al 4 aprile scorso, quando in un nostro articolo interrogavamo al riguardo sindaco e assessore delegato (LEGGILO QUI).

C'è un esposto in Procura presentato dai consiglieri di minoranza