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MARRONICRISTINA

 

Gent.mo Commissario per la Ricostruzione post sisma 2016, Senatore Guido Castelli,

con la presente, nella qualità di candidata Sindaca del Comune di Teramo, sono a chiedere pubblicamente e formalmente l’attivazione dei poteri sostitutivi di cui all’art. 6bis dell’Ordinanza commissariale n. 110/2020.
Tale articolo, al comma 2, prevede espressamente che: “Decorso inutilmente il termine, fissato dal cronoprogramma degli interventi (…) il sub Commissario designato invita il Dirigente apicale a provvedere in via sostitutiva all’adozione dell’atto o dei provvedimenti non tempestivamente adottati (…) con l’avvertenza che, in caso di ulteriore ritardo, decorsi 10 giorni, provvederà in via sostitutiva avvalendosi delle Strutture di supporto o della Struttura commissariale”.
Orbene, occorre rendere noto che l’Ordinanza speciale n. 6 del 06.05.2021 denominata “Interventi di ricostruzione delle scuole e del Municipio del Comune di Teramo” preveda poteri eccezionali in capo al soggetto attuatore – individuato nel Comune di Teramo – finalizzati alla “riduzione dei tempi previsti per il completamento delle opere ed il ripristino della loro funzionalità per la città”, con riferimento a sette immobili pubblici strategici che sono la sede storica del Municipio in Piazza Orsini e le sei scuole seguenti, per le quali è stato fissato nella medesima Ordinanza speciale un dettagliato cronoprogramma come sotto riprodotto:

Screenshot_2023-04-21_alle_13.08.31.png Essendo di palmare evidenza che il Comune di Teramo sia risultato totalmente inadempiente rispetto agli obblighi normativi come sopra sanciti, in base ai quali la restituzione alla città della funzionalità dei sette immobili citati sarebbe dovuta avvenire entro un massimo di due anni a far data dal maggio 2021, sono a stigmatizzare l’immobilismo coltivato dall’Amministrazione comunale in carica e a chiedere il Suo autorevole intervento per l’attivazione – qualora non ancora avvenuta – dei poteri sostitutivi da parte della Struttura commissariale da Lei presieduta.
Al contempo, dispiace dover leggere inesattezze e propagande elettorali ad uso dei cittadini meno avvertiti, quando la realtà normativa e fattuale è sotto gli occhi dell’intera comunità teramana, tratta consapevolmente e metodicamente in inganno riguardo alle opere che ad oggi avrebbero dovuto essere concluse, restituendo dignità alla città Capoluogo.
Infine, nel sottolineare che – solo per i sette citati edifici pubblici – sono stati stanziati ben 32 milioni di euro già dall’anno 2017, cioè a dire da ben prima dell’insediamento dell’attuale Amministrazione (che oggi è in scadenza), non posso che prendere atto che nemmeno la concessione di amplissimi poteri speciali e derogatori della vigente normativa sugli appalti sia riuscita a tirare fuori dall’immobilismo la macchina amministrativa comunale, con grave e persistente danno per l’intera comunità sotto il profilo sociale, imprenditoriale e commerciale.
Confido in un Suo sollecito e risolutivo intervento, nell’esclusivo interesse della città di Teramo.


La candidata Sindaca di Teramo
Maria Cristina MARRONI