Teramo città si sta trasformando in una giungla. La città è ricoperta di erbacce ovunque e l'amministrazione D'Alberto è impegnatissima a chiedere voti e a richiedere consensi per fare altri cinque anni di mandato. Gli uffici sono paralizzati ma, per amore della verità, va detto che lo sono sempre stati in questi cinque anni. Quindi non si taglia l'erba perchè, come come ama ripetere Valdo Di Bonaventura (che si ricandida), abbiamo solo due operai... canzoncina nota a tutti da  anni e nulla è stato fatto per migliorare la manutenzione e cambiare lo stato delle cose. Si è preferito piangersi addosso. Fino a fine elezione, dunque. scordiamoci il taglio dell'erba. Tutto rimarrà così o faranno finta con i due operai in circolazione di fare qualcosa. Stamattina, poi, tra le erbacce è stato avvistato anche un lupo e che Dio ci aiuti...cos'altro manca ora?

Sarà compito del prossimo sindaco di Teramo occuparsi, appena entrerà in Comune, di cambiare lo stato delle cose. Nel frattempo "buona giungla", come hanno ben scritto in un gruppo di residenti di Villa Mosca.

AGGIORNAMENTO:

Spaventati dai residenti di Villa Mosca, il Sindaco che sotto campagna elettorale scatta come una molla, attraverso i suoi collaboratori ha spostato la troupe dei due operai che devono ripulire la città dalle erbacce a Villa Mosca ed eccoli in tarda mattinata in azione.

Un suggerimento: evitate di sparare le pietre contro le auto che passano sulla rotonda ovale mentre ripulite con attrezzi arcaici perchè potrebbe scattare la denuncia.