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videowk.jpgLunedì 5 giugno nella Sala Flaiano alunni, famiglie, docenti e autorità hanno dato vita alla fase conclusiva del progetto Colonnella mon amour. Ideare, scrivere, girare un corto.

Una vita nuova per Noemi e Mani tese. Questi i titoli dei due corti che sono stati prodotti dai ragazzi delle classi terza A e terza B della Scuola Secondaria di primo grado di Colonnella 

Presenti in sala il sindaco di Colonnella, dott. Biagio Massi, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo Corropoli-Colonnella-Controguerra, dott.ssa Stefania Nardini, l’assessore alla cultura Mirella Pontuti, i docenti della Scuola Secondaria di Colonnella, le famiglie e tantissimi alunni, protagonisti indiscussi della serata.

Dopo la proiezione in anteprima dei cortometraggi, i ragazzi di terza sono stati intervistati da alcuni alunni delle classi seconde, sollecitati dalle domande hanno raccontato le tante emozioni, stati d’animo, riflessioni che hanno vissuto durante la realizzazione del progetto che è nato con l'intento di far sperimentare una produzione audiovisiva completa e ha portato alla realizzazione di un laboratorio creativo sull'audiovisivo.  

A condurre la serata è stata la prof.ssa Colomba Mazza, Docente di Italiano, Storia e Geografia, curatrice del progetto per la classe 3°A, e referente del progetto “Sindaco dei Ragazzi”. La professoressa Mazza è anche una scrittrice, è autrice del libro “Il segreto di Milla” edito nel 2021 che parla a tutti i bambini del mondo con l’intento di far conoscere la disabilità e parlare di inclusione. Sono poi intervenuti: la prof.ssa Stefania Grilli, Docente di Italiano, Storia e Geografia e curatrice del progetto per la classe 3°B; il regista Manfredo Leteo, che ha curato le lezioni introduttive; il produttore Giovanni Leanza, amministratore unico della casa di produzione cinematografica “Il Serpente Aureo Film”, che ha affiancato e guidato i ragazzi durante le riprese dei due cortometraggi.

‘Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni e nello spazio e nel tempo di un sogno è raccolta la nostra breve vita’ (William Shakespeare). Auguriamo ai nostri ragazzi di poter coltivare i propri sogni e vederli crescere fino a diventare realtà. 

Con queste parole di augurio la prof.ssa Colomba Mazza ha concluso una serata che resterà nel cuore di molti insieme alla consapevolezza di aver dato concreto esempio di una comunità di pratiche che, mettendo in campo collaborazione e bene comune, ha saputo creare e dare luogo ad un momento di forte aggregazione e senso di appartenenza.