I sindacati prendono posizione sul caso Tercoop. denunciato da certastampa pochi giorni fa
Ecco la nota dei sindacati:
Per mesi, anzi anni, le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto chiarimenti sulla situazione occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori che vediamo tutti i giorni impegnati nella gestione dei parcheggi del Comune di Teramo, attualmente in appalto alla cooperativa sociale Tercoop.
Dopo rinvii, riunioni a vuoto, fumosità, incoerenze di vario genere e promesse non mantenute da parte di tutta la politica locale, che hanno avuto come unico risultato un impoverimento delle lavoratrici e dei lavoratori, i quali hanno rinunciato (e continuano a rinunciare) a quote consistenti di salario (un salario già piuttosto basso), il Commissario prefettizio, mentre si prepara a lasciare Teramo, che tra meno di due mesi avrà una nuova giuda politica ed amministrativa, ignorando l’espressione, nella seduta della Commissione Consiliare del 30 novembre 2017, di tutte le forze civiche e politiche di questa Città a favore del principio che venissero mantenuti tutti i posti di lavoro, si prepara a pubblicare il bando di gara sulla gestione dei parcheggi disastroso dal punto di vista del mantenimento dei livelli occupazionali.
A gennaio, perduta, a causa delle illogicità della classe dirigente cittadina, la possibilità di confrontarci con gli amministratori e gli oppositori eletti dai teramani, ci aspettavamo, dal Commissario prefettizio maggiore sensibilità e rispetto degli impegni presi.
Abbiamo invece ottenuto un ascolto solo di facciata, determinato da un pregiudizio sulla posizione di chi rappresenta i lavoratori e ci ritroveremo a breve un bando che risponde ad una sola logica: sistemare le carte dal punto di vista burocratico senza tener conto delle ricadute occupazionali di quanto si sta predisponendo.
Abbiamo avuto in tutto tre incontri con il Commissario prefettizio del Comune di Teramo, nei primi i toni sono stati inopinatamente alti, ma ritenevamo di essere almeno riusciti ad esprimere l’esigenza primaria di salvare posti di lavoro e riconoscere la dignità del diritto che si stava sostenendo.
Martedì mattina invece, trincerandosi dietro bizantinismi legalisti, senza distinguere la richiesta di chi chiede di mantenere il proprio posto di lavoro da quella di chi invoca una sorta di improbabile assistenza, ci è stato comunicato che, contrariamente a quanto era stato assicurato, la gara per l’assegnazione del servizio dei parcheggi e di ausiliari al traffico sarà al ribasso e che, in ultima analisi, il nuovo bando garantirà 9 POSTI DI LAVORO, CONTRO I 28 ATTUALMENTE IMPIEGATI.
CGIL e CISL di Teramo, insieme alle categorie di riferimento Filcams e Fisascat condannano con forza un’impostazione che taglia 19 posti di lavoro, nuoce al servizio e, di conseguenza, rischia di far avere minori introiti al Comune di Teramo.
Per tutte queste ragioni le lavoratrici ed i lavoratori attualmente impiegati dalla Tercoop, con un presidio che si terrà giovedì 26 aprile davanti al Comune e davanti alla Prefettura, avvieranno una protesta che coinvolgerà per molti giorni tutta la Città.
Inoltre, quando saranno definite le candidature a Sindaco di Teramo, contatteremo tutte le forze politiche, per costruire un percorso di chiarezza e di rispetto di chi chiede solo di poter mantenere i propri posti di lavoro. Tema sul quale la politica locale di questi anni è stata assolutamente latitante, contraddittoria ed evasiva. Purtroppo, come sempre, a pagare sono i più deboli!!!!!!
CGIL TERAMO CISL TERAMO
Giovanni Timoteo Fabio Benintendi
FILCAMS – CGIL FISASCAT – CISL
Emanuela Loretone Luca Di Polidoro
