Riparte la stagione balneare di Pineto. Si toglieranno infatti, con inizio entro le prossime due settimane, i 226 blocchi in calcestruzzo posizionati nella spiaggia a nord di Pineto. Sarà infatti la ditta Ecomare di Pineto a provvedere alla rimozione blocchi ed accatastamento in un’area pubblica. L’area tecnica del Comune di Pineto ha firmato il 27 aprile scorso la determina di esecuzione lavori entro e non oltre i prossimi 15 giorni. Questo di fatto è l’unico evento per ora cadenzato nell’imminente sull’arenile prospiciente la pinetina Catucci di Pineto gravemente colpito dall’erosione. In itinere c’è comunque il ripascimento sabbia, per un importo decisamente magro di 75.000 € finanziato integralmente dalla Regione Abruzzo. C’è poi chi ipotizza, pur se con la stagione turistica ormai alle porte, un imminente avvio del primo step di posizionamento di 450 metri di barriere soffolte (già appaltati e finanziati per circa un milione e 800 mila euro) nella prima parte a nord della pinetina Catucci. A tale scopo, si ricorda la non bella figura di qualche anno fa di Pineto, sui media nazionali, delle ruspe e camion in mezzo agli ombrelloni per terminare il ripascimento. Come si può conciliare un inizio di lavori così imponente ed invasi a stagione balneare in corso? Vedremo cosa accadrà. Un altro lotto, in variante, di un milione e 100mila euro è allo studio finale della Regione Abruzzo che arriverà davanti alla zona lidi della pinetina Catucci. L’auspicio è che la giunta Marsilio, nella persona di Umberto D’Annuntiis, metta le basi per il definitivo completamento delle barriere fino alla foce del torrente Calvano. Si ricorda che anni fa la stessa giunta regionale ha revocato al Comune di Pineto un finanziamento in corso, non eseguito, di protezione costa con barriere a pennelli. Sono stati proprio i pennelli ad aggravare la situazione erosione. L’attuale giunta Verrocchio con un finanziamento pronto ha temporeggiato nell’inizio lavori, al punto tale da far costringere clamorosamente la giunta di Marsilio a revocare il finanziamento e bloccare l’opera. Saranno dunque mesi caldi per l’arenile nord di Pineto.

Mauro Di Concetto