«L'occupazione in provincia di Teramo non è assolutamente in ripresa, io faccio notare che nel settore dell'industria sono stati persi 18,2% dei posti di lavoro. Cresce, invece, il lavoro nei servizi che poi determina l'incertezza per il futuro che vivono i nuclei familiari. Il nostro sforzo - ha detto nel suo intervento a Giulianova dove si è svolta la manifestazione del primo maggio, il segretario della Cisl Fabio Benintendi - è mirato a combattere i contratti pirati che mettono in difficioltà i lavoratori impegnati in vari settori. Occorre il coraggio per le aziende nell'impiego delle lavoratrici, delle donne, nel lavoro. Ed anche sui giovani è stato chiesto più coraggio: il contratto di apprendistato va usato come primo trampolino per entrare in maniera stabile nel mondo del lavoro. La sicurezza è un altro settore importante. Parliamo da tempo delle transizioni, tutti sanno cosa sta accadendo in un'azienda di Villa Zaccheo, non si puo' andare avanti cosi: occorre un investimento sulla politica attiva ma occorrono anche investimenti in generale, oramai si registrano più chiusure che aperture di aziende. C'è un aumento dei bisognosi: uno sforzo in più va fatto sulle politiche abitative, un forte appello non solo alle istituzioni presenti ma a coloro che non ci sono», ha concluso Benintendi.
Dopo il corteo e la posa della corona sulla lapide dei Proletari morti in tutte le guerre si sono conclusi gli interventi con le conclusioni affidate a Carmine Ranieri, Segretario generale CGIL Abruzzo Molise.
Grandi assenti al corteo: il Sindaco di Teramo ed anche quello di Giulianova, quest'ultimo a letto con la febbre, mancava anche il Presidente della Provincia che da quanto riferiscono i sindacati è stato sempre presente negli anni scorsi.
L'ex segretario della Cgil Amedeo Marcattili ha criticato l'assenza di Costantini che non ha inviato neppure un suo delegato: C'era solo il gonfalone e due vigili urbani. Costantini interpellato sulla questione evidenzia che aveva inviato un suo rappresentante.
In una nota del Comune si legge:
Il Sindaco Jwan Costantini e l' Amminstrazione Comunale augurano una serena Festa del Lavoro a tutti i cittadini: ai lavoratori autonomi e indipendenti, ma anche agli studenti, alle casalinghe, a chi aveva un'occupazione in passato ed è ora in pensione.
"Un ringraziamento sentito - sottolinea il Sindaco Jwan Costantini - va a coloro che, anche oggi, sono operativi. Penso agli uomini delle Forze dell' Ordine, al personale della sanità pubblica, a quanti si impegnano per garantire i servizi essenziali. L' auspicio di questa Amministrazione è che il lavoro possa essere vera garanzia di giustizia sociale e che, per questo, soddisfi umanamente e materialmente chi lo possiede, diventando realtà per quanti, al contrario, ne sono ancora in cerca".
Forse un disguido all'ultimo momento.
