Giovane, donna, con un contratto a termine in scadenza il 31 maggio. Incinta di sette mesi. E l’azienda che fa? L’assume a tempo indeterminato. E’ una di quelle notizie che non capita di scrivere tutti i giorni, perché la cronaca di tutti i giorni è cronaca del contrario, cioè di donne che vengono licenziate, perché scelgono di credere nel futuro diventando madri. Oppure di donne che il lavoro lo perdono, proprio perché tra loro ed un uomo si sceglie quasi sempre un uomo. E ancora di donne che non vengono pagate quanto un uomo, anche se fanno lo stesso lavoro, magari anche meglio. Stavolta, il racconto è diverso. E’ un racconto di civiltà, quello che avvolge Melissa Palmieri, dipendente della Cerba Healthcare, un gruppo internazionale presente in 47 Paesi nel mondo, dedicato alla diagnostica ambulatoriale con laboratori analisi e poliambulatori dotati delle tecnologie più all’avanguardia e dei più alti standard qualitativi, che ha acquisito molti centri in Abruzzo, tra i quali a Teramo l’avviatissimo Laboratorio Igea. E proprio in Abruzzo, a Villa Santa Maria, lavora Melissa, futura madre di Lorenzo e già mamma di Agnese che, in prossimità della scadenza del contratto, è stata assunta a tempo indeterminato. “Sono stata assunta il 1 giugno del 2022, con contratto di un anno, in  scadenza il 31 maggio - racconta la protagonista della nostra storia - quando ho scoperto di essere in attesa di un bambino, ho subito avvertito il mio referente, Massimo Zerbini, un uomo che vorrei definire “femministq”, per come sa mettersi dalla parte delle donne, in lui e nella responsabile dell’area di Chieti, Michela Iezzi, ho trovato immediata vicinanza, ho avuto i permessi per i controlli, tanta umana vicinanza”. E poi, quando ormai pensava di dover vivere gli ultimi mesi di lavoro, prima di dedicarsi al suo bambino, è arrivata la prima buona notizia “Il dottor Zerbini mi ha detto che stavano valutando l’ipotesi di un rinnovo, ma credevo si trattasse di un rinnovo annuale… ed ero già felicissima, poi… invece …l’assunzione a tempo indeterminato”, firmata dal regional executive officer Claudio Costantinescu. Un’assunzione che, nelle intenzioni dell’azienda, vuole essere anche un segnale vero, netto, chiaro, di controtendenza e di civiltà. Di rispetto e di umanità. Una splendida storia di civiltà.