• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

Vittorio_Catone.jpeg“Il collegamento con Milano Linate, data la sua strategicità come hub, rappresenta una perdita enorme in termini di connettività territoriale per tutta la regione Abruzzo. Abbiamo subito questa scelta unilateralmente da parte della compagnia e appare molto difficile nell’immediatezza poter ripristinare alle condizioni attuali la destinazione”.

Così Vittorio Catone, presidente della Saga, in conferenza stampa è intervenuto per fare chiarezza attorno alla cancellazione da parte della compagnia Ita dei voli da e per Abruzzo Airport. “Per cercare di evitare quanto accaduto abbiamo aperto un dialogo con la compagnia - ha proseguito Catone - ma la modifica degli assetti dei vertici di Ita attualmente in corso e legata all’entrata nella compagine societaria di Lufthansa ha di fatto reso vani tutti gli incontri svolti sino ad ora e posto una sospensione momentanea sulla trattativa”. 

Solo queste parole e niente più dal presidente della Saga sull'isolamento dell'Abruzzo al capoluogo lombardo. Da giovedì, infatti, il collegamento tra Milano e quello adriatico non esiste più e la compagnia di bandiera Ita Airways ha lasciato la nostra Regione. Tutta colpa dell''insufficiente numero di passeggeri, pare.

L’incontro con la stampa è stato l’occasione anche per fare luce attorno alla questione della figura del direttore generale e dell’accountable manager da più di un anno vacante. “Innanzitutto occorre scindere la figura del direttore generale da quella dell’accountable manager -  illustra Catone -. Negli ultimi 12 mesi abbiamo avuto un accountable certificato e accettato da Enac, in via provvisoria, che ha mandato avanti lo scalo, l’ingegner Donato Rapino (che è1 anche safety manager), individuato tra le risorse umane della struttura aeroportuale”, spiega Catone. In questi 12 mesi, la struttura è stata senza un direttore generale, e le deleghe sono state ricoperte dal presidente Catone. “Un’altra differenza su cui bisogna fare chiarezza è tra concessione e certificazione: la prima conferisce l'affidamento di tutti i servizi che si svolgono nell’intero sistema aeroportuale, ivi comprese le infrastrutture, mentre la seconda identifica nel gestore aeroportuale (Saga) il soggetto al quale viene conferito il compito di amministrare e di gestire le infrastrutture aeroportuali, insieme alla gestione di tutti i servizi che si svolgono al proprio interno, in regolarità e sicurezza. Tali attività sono attestate dalla certificazione rilasciata dall'Enac attraverso il Certificato di Aeroporto. La concessione non è a rischio per nessun motivo, così come per la certificazione abbiamo dimostrato che in 12 mesi, pur se in assenza del direttore generale, abbiamo rispettato il manuale delle operazioni.  Ora però data la temporaneità dell’incarico di accountable manager occorre trovare una soluzione definitiva, consapevoli che la struttura è sottodimensionata”.

Al vaglio oggi ci sono poche ipotesi tra cui il CdA e l’Assemblea dei Soci dovranno decidere entro pochissimo tempo.