Il Pd appoggerà il candidato di chiara espressione del centrodestra in un ottica di condivisione della Provincia di Teramo. Si supereranno così i rigidi schieramenti ideologici per aprire una fase di dialogo trasversale, che possa produrre effetti benefici sull'amministrazione della cosa pubblica. E' quanto venuto fuori da una riunione del Pd provinciale, ieri sera e stamattina. Dunque si appoggerà il candidato sindaco di centrodestra dichiarato che dovrebbe essere Domenico Piccioni ma non è detto visto che Vagnoni è appoggiato da Lega e Forza Italia ed è espressione del territorio così come lo è anche Piccioni super sponsorizzato da D'Annuntiis, Gatti, Sottanelli e Mariani.

I tre candidati si sono recati stamattina dal Pd a parlare con il segretario provinciale Piergiorgio Possenti, dunque c'erano sia Vagnoni (appoggiato dicevamo da quel poco che rimane della Lega e da quel pochissimo di Forza Italia sospiriana con parte del Comune di Teramo: D'Alberto e Di Dalmazio) e D'Angelo (appoggiato da qualche consigliere dell'area interna, da altri esponenti del Comune di Teramo e dal gruppetto di Ginoble che a volte, come si dice, ritornano).

Incontro che alle ore 14 ha prodotto solo la certezza che si presenteranno alle elezioni per la presidenza in tre ma di questi solo due potranno nutrire chance: Vagnoni e Piccioni perchè D'Angelo viene dato già per perdente a prescidere se raccoglierà o meno le famose 90 firme.

Sarà in ogni caso una guerra all'ultimo voto e solo il 29 gennaio se ne saprà di più. Stasera nuovo stressante incontro tra il segretario provinciale e gli amministratori provinciale alla ricerca dei voti del Pd. Mai Pd fu così tanto ricercato come in questa occasione.