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MARCOMARSILIO«Temo che fra dieci giorni saremo tutti in zona rossa». Nel giorno in cui l'Abruzzo è entrato in fascia arancione e ha battuto il nuovo record negativo di casi giornalieri di coronavirus, ben 746 su 4.766 tamponi (anche questa è una soglia mai raggiunta prima d'ora), le parole del governatore Marsilio scuotono ulteriormente una comunità impaurita e in estrema difficoltà. Il governatore è tornato sul tema dei ritardi per il potenziamento dei posti di terapia intensiva e sub-intensiva e dei Pronto soccorso. Lo ha ribadito ieri, nelle varie dirette nazionali e lo scrive oggi Il Messaggero, a cui ha partecipato, sostenendo di fatto che la querelle sul passaggio dalla zona gialla quella arancione potrebbe essere presto superato: «Non faccio polemica, anche se potrei mettermi qui a discutere del fatto che ci sono almeno 4-5 regioni che hanno indici superiori alla nostra regione. Ma non è questo il tema: io temo che avendo di fatto accumulato questo ritardo di 4-5 mesi e non avendoci messo nelle condizioni di poter reggere l'urto, fra 10 o 15 giorni saremo tutti in zona rossa». Paolucci (Pd) lo ha criticato: «Basta chiacchiere, in Abruzzo è la mancanza dell'iniziativa del governo Regionale che sta mandando in tilt gli ospedali».

Marsilio ha detto che tutta l'Italia è in ritardo perché le Regioni non sono state messe in condizione di avere i soldi e poteri per attuare direttamente gli interventi previsti nella Rete Covid per realizzare decine di posti letto di terapia intensiva e reparti di Malattie infettive. «Invece - ha tuonato Marsilio - si è scelta la linea sovietica della programmazione quinquennale e quindi abbiamo dovuto attendere i pareri».
Nel frattempo da oggi, evidenzia Il Messaggero,  limitazioni agli spostamenti (tra Comuni e Regioni) e chiusure per bar e ristoranti (previsto solo l'asporto). Sempre in tema di restrizioni ieri si è tenuta una ulteriore riunione del Comitato tecnico scientifico regionale: al momento non sono in agenda ulteriori restrizioni (si era parlato a lungo della possibilità che l'Aquilano e il Teramano potessero divenire zona rossa) perché si valuterà almeno per i prossimi 10-15 giorni quale sarà l'impatto dell'inserimento di tutta la regione nella fascia arancione.