Eccolo dunque, il secondo capodanno dell'era Filipponi, decisamente in tono minore rispetto al precedente, quando sul palco di piazza Martiri salirono Cristina D'Avena il 30, Saltarello e Taranta il 31 ed Ermal Meta il 1 gennaio. Quest'anno ci tocca: Pigro il 30 (che potrebbe essere anche una bella cosa, se si sapesse chi sono i partecipanti e perché c'è costato - pare - 18mila euro), LA RUA, band ascolana già vista il 18 agosto alla Festa di San Gabriele a Cologna Spiaggia, bravi certo, ma niente di "epocale" con il tocco locale della sempre bravissima Nicoletta Dale dopo la mezzanotte e poi, il grande evento: Niccolò Fabi, artista di talento certo, ma che nulla a che vedere con la "portata" di Ermal Meta, specie per quel pubblico giovane che l'anno scorso riempì piazza Martiri. Eppure, secondo quanto riferiscono il Comune, il budget compessivo del Capodanno 2020 sfiora quello del Capodanno 2019, ovvero oltre 140 mial euro. Forse si poteva fare qualcosa di più e di meglio... a cominciare dai manifesti, visto che è improbabile che Mercoledì 31 dicembre preceda Mercoledì 1 gennaio. Anche nel 2020, pare, le settimane avranno gli stessi giorni...

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