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gatti 768x221Tanto tuonò, che… spiovve. Anzi, forse in questo caso, il detto più appropriato è: Non c’è trippa per… Gatti. A proposito, gentilissimo exassessore comunale exassessoreregionale exvicepresidentedelcobsiglioregionale avvocato dottor Paolo Gatti, quello che sta leggendo è un articolo di satira politica. Glielo dico, perché nella diffida di quattro pagine che lei ha inviato al sito certastampa (e come esposto all’Ordine dei Giornalisti), mi è sembrato che lei non avesse chiarissima la differenza tra informazione e satira. La aiuto io: se scrivo che oggi il presidente del Consiglio Regionale Sospiri dovrebbe ritirare la di lei designazione alla Corte dei Conti, è informazione. Se scrivo che questa rischia di essere un’altra pagina triste sulla sua carriera, dopo la trombatura al Parlamento, è satira. Se scrivo che la Lega ha voluto, in questo modo, vendicarsi di quella che considerano una sua azione politica, ovvero la nomina del terzo componente nel cda del Ruzzo, è informazione. Se scrivo che lei non ha più nulla a che fare con la politica, è satira. Se scrivo che lei avrebbe percepito, per cinque anni, uno stipendio pari ad un milione di euro, è informazione. Se scrivo che lei, nella sua diffida accusa certastampa di aver scritto articoli che «… contengono una serie indefinita di notizie non veritiere, a cominciare dal compenso previsto dalla legge dello Stato per i consiglieri della Corte dei Conti…» è satira, visto che all’atto della nomina dell’attuale non togato abruzzese alla Corte dei Conti, lei stesso ebbe parole di critica insieme al suo collega Febbo: «Siamo contrari a spendere 200mila euro all’anno per una nomina». Tutto ciò premesso (vede come sono formale?), lei potrà intuire che se scrivo che rischia di svanire la possibilità che Paolo Gatti vada alla Corte dei Conti, è informazione, mentre se scrivo Non c’è trippa per… Gatti, è satira. Ed è informazione anche, ovviamente, il dover ipotizzare che questa nomina, in virtù di un qualche accordo politico, possa poi passare in Consiglio ed essere approvata anche coi voti della Lega. Potrebbe succedere. Ma leggo che lei starebbe pensando di muovere azione risarcitoria nei confronti della Regione o dei consiglieri che hanno chiesto il ritiro della designazione… e questa mi faccia sperare che sia satira… altrimenti sarebbe davvero la battuta dell’anno.

Adamo

 

la foglia di fico è una rubrica saltuaria di satira politica e politica satirica