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pupazziGente che va, gente che viene. Gente che si sposta. Domande che restano. La rivoluzione dalbertiana dei dirigenti ha creato in Comune qualche nicchia di incertezza, e tante domande senza risposta.
Ma andiamo per ordine, cominciando dalla nomina della nuova responsabile dell’Area 1 (Organizzazione amministrativa, Risorse Umane, Appalti e Servizi e Gestione Integrata del sistema Comunità Educante’) che è stata affidata a Tamara Agostini, molto apprezzata dal Sindaco D’Alberto, che di fatto l’ha voluta al posto di Furio Cugnini, dirigente storico, quasi plenipotenziario del Comune, nei confronti del quale il gioco della politica sembra aver voluto applicare una sorta di spossessamento delle funzione, spostandolo alla nuova Area 4 ‘Servizi per il sostegno, la solidarietà e la coesione del Comune’, che tradotto in termini meno aulici e più terrestri significa dover gestire l’Anagrafe, che ha un deficit di personale che rasenta il collasso, il Sociale, con due assistenti su quattro in servizio e due domande di trasferimento alla Asl già protocollate, e l’Erp, l’ufficio Edilizia residenziale pubblica, che di certo di personale non ne ha in avanzo, anzi: quasi non ne ha e basta. Nel depotenziamento di Cugnini è rientrata anche la Cultura, settore scivolato nella nuova Area 5 (‘Gestione delle attività e servizi per la rivitalizzazione di Teramo capoluogo) che sarà diretta da Fulvio Cupaiolo, al quale spetta anche l’onore di sovrintendere al Commercio, ricompreso nella stessa area. Perché, evidentemente, agli occhi del Comune… una mostra in Pinacoteca è affine ai saldi, e la stagione teatrale ha evidenti assonanze con la tenuta delle insegne… confondendo le vetrinette del museo archeologico con quelle dei negozi. Del resto, la Cultura è argomento storicamente di secondo piano in città, basti pensare che Teramo Indomita ha assorbito più o meno 80mila euro comunali (sui 160mila di costo totale dell’evento) che significano, detta così tanto per parlare, quasi tutto il budget annuale. Ma i pupazzoni di plastica, che - va detto - sono comunque belli, fanno colore e hanno riscosso un certo successo, hanno i loro costi: 25mila euro d’affitto da agosto ad ottobre…qualcosa come 280 euro al giorno. Tanto? Poco? Rispondete voi, noi andiamo avanti. All’Area 2 ‘Legale’ viene confermata al Cosima Cafforio, all’Area 3 ‘Finanza e Tributi’ è stata confermata Adele Ferretti, mentre l’Area 6 ‘Lavori pubblici e Manutenzioni’ è stata affidata all’unico dirigente con contratto a tempo determinato, Remo Bernardi, al quale l’incarico scadrà nel novembre 2021, invece che tra tre anni come previsto per gli altri dirigenti. E chissà che, prima della scadenza, non riesca a spiegarci se quella casa nera dietro l’ex Scuola Media Savini sia o meno in sintonia col piano del colore del Centro Storico….

Adamo