Non c’è pace in via Delfico. Acque sempre più agitate alla TeAm. Dopo la vicenda dell’inconferibilità dell’ex presidente Ranalli, sanata di fatto con la decadenza del cda all’atto della trasformazione a società in house, scoppia un’altra querelle, questa volta tutta interna. È quella della vertenza di lavoro con un risarcimento da migliaia di euro che Ilaria Pollice, responsabile del cimitero di Cartecchio, ha avviato nei confronti della Teramo Ambiente. A motivare l’azione legale della Pollice, che è moglie dell’ex Sindaco Maurizio Brucchi, il mancato riconoscimento di una serie di aspetti legati al suo ruolo, nonché una condizione lavorativa avversa, tale da provocarle anche un fortissimo stress. I dettagli della vicenda, saranno ovviamente oggetto di confronto legale, ma certo questa è una nuova testimonianza dello stato di tensione che si vive all’interno della società comunale, già in passato al centro di scontri e di vertenze anche clamorose, con licenziamenti di alti dirigenti e costose reintegre.
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