Vincenzo Cipolletti non esiste. O meglio: ne esistono due. Il primo, è un signore di mezza età che fa il medico, il consigliere comunale quasi sempre silente, e se lo vedi d’estate a Tortoreto, magari sulla spiaggia, non ti infili tra gli ombrelloni per evitare di salutarlo. Anzi.
Il secondo, è la sua proiezione virtuale, un leone da tastiera in grado di intervenire su tutto e contro tutti, anche quando quel suo intervento non è richiesto né utile. Anzi: soprattutto quando è fuori luogo e inutile. Dimenticando totalmente il suo ruolo pubblico, Cipolletti commenta, giudica, critica, attacca, minaccia, generando due effetti paralleli: reazioni scomposte nella Teramo del web e imbarazzi nell’amministrazione.
Grandi imbarazzi.
Interviene su tutto, ma il suo argomento preferito è la Sanità, tema sul quale ama lasciarsi andare ad autocelebrazioni che, quando le leggi, ti chiedi perché Draghi abbia scelto Figliuolo e non Cipolletti per la pianificazione nazionale della lotta al Covid. Quella che preferisco, tra le sue migliaia di esternazioni, è “ho fatto più di 80mila vaccini” che lessi settimane fa, in risposta non ricordo a chi. Non è il numero che mi sconvolge, ma quell’ “ho fatto”, perché io sono arrivato alla terza dose e a me,sarà una coincidenza?, l’ha sempre inoculato una cortese infermiera, mai il medico. Supercipo, però, rivendica le sue 80 mila dosi. Così come rivendica ogni merito all’amministrazione, in una difesa aprioristica dell’operato di questa maggioranza, che rasenta il dogma gianguidesco.
Poi, all’improvviso, qualcosa è cambiato.
Cipolletti vacilla.
E contesta.
Anzi: non condivide.
Lo ha scritto lui, commentando l’ordinanza che ci impone le mascherine anche all’aperto, da lunedì.
Scrive Cipolletti: “Rigorosamente va rispettata l'ordinanza Io comunque non la condivido
A mio giudizio mette sullo stesso piano vaccinati e non vaccinati. Inoltre sarebbe utile sapere il tasso di positività al tampone fra vaccinati e non vaccinati.
Infine piu che al tasso di positività si dovrebbe far riferimento all'andamento del numero di ricoverati nei reparti Covid ed in terapia intensiva”
Cipolletti… non condivide D’Alberto.
È una notizia clamorosa?
Sarà l’apertura di tutti i telegiornali locali e nazionali ?
Sarà la prima pagina di Repubblica e Corsera?
Cambierà la gestione della pandemia a livello europeo?
Si organizzerà un G8 per discuterne?
Oppure, sarà solo l’ennesimo commento fuori luogo e inutile, che crea imbarazzo all’amministrazione?
Vi lascio il lusso della risposta, ma sappiate che Cipolletti… la commenterà.
ADAMO
la foglia di fico è una rubrica di satira, di politica, di satira politica e di politica satirica