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AgenalogoScrivo Agena su Google. 

E trovo un hotel a Lourdes.

No, non è quello che cerco.

Riscrivo Agena su Google.

E trovo una fabbrica di carte da parati, di Torino.

No, neanche questa è quello che cerco.

Ri-riscrivo Agena su Google.

E trovo l’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente della Provincia di Teramo.

Eccola.

Questa cercavo.

Proprio questa.

E adesso direte: cos’è Agena?

Facile rispondere, è scritto sul sito: 

“AG.EN.A. è l’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente della Provincia di Teramo.  Nata nel 2003, costituita, originariamente, nella forma a capitale misto pubblico-privato, con la Provincia di Teramo detentrice del 51% del capitale sociale. Nel 2012, per volontà della Provincia, AG.EN.A. è stata trasformata in una Società a responsabilità limitata "in house" e, attualmente, la Provincia di Teramo detiene il 100% delle quote della Società”.

Adesso vi chiederete: a che serve Agena?

È sempre scritto sul sito: “Le attività che possono essere svolte da AG.EN.A. riguardano la razionalizzazione e il miglioramento dell'efficienza nell'uso delle risorse energetiche, del risparmio energetico, del ricorso a fonti energetiche rinnovabili, della riduzione delle emissioni di gas climalteranti, oltre la pianificazione energetica, l'informazione e l'orientamento dei consumatori, nonché l’ideazione, la redazione e la realizzazione di progetti ed attività finalizzate alla tutela delle politiche ambientali e di sostenibilità energetica”.

Chiaro, no? Ma voglio essere ancora più chiaro, banale quasi: Agena è anche quella che controlla anche le caldaie. E rilascia il bollino. 

Questo mi interessava.

Il bollino.

Perché pare - ma questo sul sito non l’ho trovato - che quest’anno il bollino sia uno e trino, cioè unico per lo scopo (certificare la caldaia) ma trino per il costo. Perché a seconda della potenza dell’impianto, i bollini saranno di tre tipi: uno “base” che costerà 2,50 euro in più rispetto all’anno scorso, uno di tipo 2 che costerà il doppio dell’anno scorso e uno di tipo 3, per i grandi impianti, che sarà tre volte più costoso di quello precedente.

Uno e trino.

Appunto.

E non solo, perché quest’anno - ma anche di questo non ho trovato traccia - sembra che ci sia anche il bollino dei frigoriferi. Di più, non so… non trovo… spero che qualcuno mi aiuti a capire.

E già che c’è, questo ipotetico qualcuno, potrebbe anche aiutarmi a capire dove siano tutti i dati sui costi dei dipendenti e degli incarichi politici?

Perché alla voce “trasparenza”, io non trovo nulla, neanche l’indicazione del nuovo presidente, l’ex assessore provinciale Francesco Marconi. 

Nulla. Non trovo nulla.

Mi interessava conoscere lo stipendio, perché pare che oltre ai bollini, sia aumentato - e di molto - anche quello.

L’unica cosa che trovo, è la scheda relativa al precedente amministratore unico, Lucio Ricci, che percepiva 12mila euro l’anno.

Poi più nulla.

Eppure, non ci vuole molto ad aggiornare un sito. Anzi: dovrebbe essere immediato, per un’agenzia che fa dell’efficienza la propria regola.

Chi verifica il verificatore?

Resto in attesa di una risposta, e dell’aggiornamento del sito. 

Coi bollini e gli stipendi.

Che dite, ci riuscirò?

Sennò mi rivolgo all’altra Agena.

A Lourdes…

ADAMO