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EXTRA_EXTRA.jpg In realtà, questo articolo non dovevo scriverlo.
Avevo deciso di scriverne un altro su Extramuros, perché ho scoperto una cosa che merita il più grande interesse.
Eccome.
E ne scriverò.
Domani.
Non oggi.
Perché oggi, voglio… anzi: devo scrivere di un’altra “chicca”, che si è offerta ai miei occhi a margine di un'altra manifestazione.
Perché Extramuros è così… spunta quando meno te l’aspetti.
Tu, magari, passi le tue giornate nell’ansiosa attesa del prossimo evento in programma, chiedendoti se stavolta si farà, se qualcuno tra i tantissimi extramuros annunciati dall’organizzazione apparirà davvero, se finalmente potremo attingere a piene mani alle quintalate di cultura che scaricheranno in città… e ti spunta un Extramuros fuori programma.
Quando meno te l’aspetti.
Dove meno te l’aspetti.
Leggo sul manifesto di “Note di Gusto”, la due giorni di festa che interesserà il quartiere della Stazione in questo week end, che per domani è prevista anche una «Passeggiata alla scoperta di un quartiere» e per la precisione «Dal “casino” del vescovo a Potito Randi», con tanto di sottotitolo esplicativo: «Una nuova Teramo avanza e nasce attorno ad una stazione».
Glisso sulla finezza linguistica di quell’ “attorno” (io avrei usato “intorno”), così come sulla curiosa evoluzione temporale di una nuova Teramo che prima avanza e poi nasce, per andare alla vera ragione di queste mie righe.
I nomi dei curatori.
Leggo «A cura dell’avvocato Luigi Guerrieri e di Pina Manente by Extramuros«.
“By Extramuros”?
Che significa “By Extramuros”?
Quale meravigliosa alchimia sottintende quel “…by Extramuros”?
Questa passeggiata “attorno” alla Stazione, alla scoperta di una città che avanza e poi nasce, è dunque in qualche modo collegata agli eventi annunciati e programmati, ma poi saltati “perché il programma lo stiamo elaborando”? 

Questa emozionante riscoperta di un momento centrale della storia teramana, vedrà forse “by Extramuros” la partecipazione di Sociologi / Antropologi / Umanisti / Architetti / Artisti / Visionari / Ingegneri / Tecnici?
Quale profonda conoscenza culturale ci verrà offerta “by Extramuros”, tra il concertino di Akuna Matata e il truccabimbi con baby dance e sculture di palloncini?
Lo sapremo domani.
Quando la cultura pioverà “attorno” alla Stazione.
E che si tratti di un evento di assoluta importanza, lo dimostrano due dettagli di non poco conto.
Il primo, è il fatto che sarà addirittura replicato, cioè andrà in scena alle 10,30 e alle 16.00… by Extramuros bis.
Il secondo, è il nome di chi ha voluto suggerire questo concentrato di conoscenza, tra un gambero croccante e un’orecchietta "aglio, olio, peperoncino, rape e calamari", e cioè l’onnipresente assessore Antonio Filipponi.
E’ stato lui - mi hanno detto gli organizzatori - a proporre questa “Passeggiata attorno…” con relativo by Extramuros.
E adesso vi chiederete: che c’entra l’assessore Filipponi, visto che Extramuros l’ha "fortemente voluta" l’assessore Core?
Già, che c’entra?
E’ un mistero.
Quale arcano intreccio di Giunta, ha portato Filipponi sulla strada dell'indimenticabile evento dell'anno?

I maligni penserebbero che, pur di dare un po' di visibilità alla manifestazione, l'assessore agli eventi abbia proposto questo "by Extramuros", quasi a voler restituire esistenza reale ad un evento che, per ora, è esistito solo in una conferenza stampa e quattro film totalmente decontestualizzati. 
Io, che notoriamente non sono maligno, lo penso lo stesso. 
Vuoi vedere che Extramuros ce lo ritroviamo al Cibus? 
Extracibus
Invoco l'aiuto di  Sociologi / Antropologi / Umanisti / Architetti / Artisti / Visionari / Ingegneri / Tecnici… sempre che riescano a trovare la strada per Teramo.
L’attesa dell'annunciato programma continua.
Ne riparliamo domani… by Extramuros.

ADAMO