Nella vita, bisogna sempre avere un Piano B.
E’ importante.
Non si può mai sapere, quali disegni abbia in serbo il destino per noi.
Bisogna prepararsi a tutto.
Ci pensavo qualche minuto fa, cercando tra i documenti di Extramuros le risposte che mi erano state annunciate, ma che poi non ho mai ricevuto.
In particolare, mi incuriosiva il piano economico, quello che preventiva una spesa di 80 mila euro e, sulla base del quale, l’associazione culturale Blowart ha chiesto al Comune una compartecipazione al 50per cento.
Cioè, 40mila euro.
Di soldi nostri.
Quando l’ho chiesto la prima volta, l’organizzatrice Roberta Melasecca - era il 7 settembre - mi rispose: «Il piano economico è pubblico, non ho nessun problema a mostrarlo».
Ma non me l’ha mostrato.
Lo sapete, so’ curioso.
E anche un po’ cocciuto.
Così, l’ho chiesto una seconda volta, ma stavolta l’organizzatrice Roberta Melasecca, mi ha riposto che: «Per il piano economico, poiché il contributo è a consuntivo nella misura del 50 per cento per un max di 40 mila, in questo momento non posso darlo perché ha già subito variazioni in relazione agli inconvenienti metereologici della rassegna».
Me lo sono cercato da solo.
E l’ho trovato.
Anzi: ne ho trovati due.
C'è anche un piano B.
Curioso, vero?
Non avevo mai visto, una proposta... a due piani.
Certo, voi direte che non mi dovrei stupire, nel commentare una manifestazione che offre, ogni giorno, nuovi spunti di stupore.
Come ieri, per esempio: tutti gli organizzatori impegnati sui social ad annunciare denunce contro di me, rispondere ai miei articoli, lamentarsi delle mie "diffamazioni" e delle mie “persecuzioni”, con un impegno che avrebbero potuto molto più utilmente profondere nel rispondere alle domande che pongo da mesi.
E invece no, preferiscono “smentirmi” sui social, anche con il tenero supporto della benefattrice Antonella Di Pancrazio, che invita a mettere like sui post di Pilotti, definendosi "parte dell'organizzazione".
Per non dire dell’organizzatrice ufficiale, Roberta Melasecca, che scrive su whatsapp ai suoi amici (l’avevo annunciato ieri, che avrei rivelato il testo del “concorso”...) : «Buongiorno amici, come avete potuto notare dalle pagine di certastampa, da quando ho presentato il progetto extramuros sono stata oggetto di continui attacchi e diffamazioni dal direttore Antonio D'Amore. Data la quantità di diffamazioni e persecuzioni che sto subendo ho deciso di sporgere denuncia querela ed esposto all'ordine dei giornalisti e presto organizzerò un incontro per presentare il programma autunnale e invernale dove inviterò molte associazioni e cercherò anche di mettere fuga a tutte queste illazioni e falsità. Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro una buona domenica»
Credo sia la quarta, forse quinta volta che leggo l’annuncio del programma autunnale.
Ma solo l'annuncio.
Sperò che prima o poi potrò "mettere fuga" all'attesa e leggere il programma.
Prima o poi.
Ma sto divagando.
Torniamo ai conti di Extramuros.
Quelli che il Comune cita deliberando: «…un contributo economico di €.40.000,00 per far fronte alle spese organizzative che, come si evince dal piano finanziario presentato, ammontano a complessivi € 80.000,00».
Presentato… scrive il Comune.
Con un verbo al singolare.
Eppure, nel fascicolo ufficiale, i piani sono due.
Il primo, è quello allegato all’istanza di patrocinio e contributo del 29 luglio, che prevede:
COMUNICAZIONE 25.000
LOGISTICA E ALLESTIMENTI 35.000
OSPITALITÀ 5.000
SEGRETERIA E ORGANIZZAZIONE 5.000
PRODUZIONE SPETTACOLO 10.000
TOTALE SPESE 80.000
Il secondo, che immagino sia arrivato con l’integrazione dell’8 agosto, ovvero una decina di giorni dopo il primo, che prevede:
COMUNICAZIONE 28.400
LOGISTICA E ALLESTIMENTI 36.600
OSPITALITÀ 7.000
SEGRETERIA E ORGANIZZAZIONE 8.000
PRODUZIONE SPETTACOLO ----
TOTALE SPESE 80.000
Ed è questo secondo, il piano che poi finirà nella delibera del Comune, perché nel programma che quella stessa delibera ufficializza, e sulla base del quale il Comune concede il patrocinio e il contributo da 40mila euro di soldi nostri, quello spettacolo non c’è.
Anzi, c’è, ma nel programma depositato dalla Blowart, quello che prevedeva le tre date saltate fino ad oggi, e che recita: «La voce corrispondente alla produzione dello spettacolo non è presente nel piano economico, in quanto si è in attesa di reperimento fondi».
Lo confesso: io in matematica non ero bravo.
Un po’ portato per le lettere, magari, ma coi numeri.. non ero granché.
Per questo, proprio non capisco.
Né il fatto che, in poco più di una settimana, tutti i numeri cambino senza cambiare il totale.
E soprattutto non capisco come sia possibile che in un’addizione che somma 80 mila, togliendo 10 mila … la somma faccia sempre 80 mila.
Come dire: togliendo gli addendi… la somma non cambia.
Eppure, me la ricordavo diversa la regola.
L’ho detto, non ero bravo coi numeri.
Figuratevi con gli ...extranumeros.
ADAMO