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PHOTO-2023-03-17-19-09-28.jpgTripletta di Fracassa e autogol di SuperCipo: finisce quattro a zero la partita sulle strisce blu teramane. Il Comune e i gestori tracollano davanti alle geometrie d’attacco del consigliere di Futuro In che, righello alla mano, ha dimostrato come tutti gli stalli fossero troppo stretti, tanto che adesso dovranno essere cancellati e ridisegnati. Si comincia da Piazza Verdi, che lunedì prossimo sarà chiusa per tutto il giorno per “rifacimento della segnaletica orizzontale”.
Trattasi di figuraccia epocale, amplificata dall’imbarazzante silenzio con il quale l’amministrazione gianguidiana ha accolto le segnalazioni dello stesso Fracassa, mentre dell’assessore competente, Filipponi, non si ricorda di aver mai ascoltato commenti in merito. Dunque, dietrofront mortificante, con la quasi certa necessità di dover rifare tutte le strisce blu cittadine, mentre restano senza risposta tante domande: chi e come ha controllato? Perché, davanti alle evidenti misurazioni di Fracassa, il Comune ha risposto sempre e solo con l’arroganza del silenzio? Perché davanti all’errore, nessuno ha chiesto scusa? E ancora: sono regolari i pagamenti e le multe se i parcheggi sono irregolari?
Non preoccupatevi, nessuno risponderà, perché la cifra stilistica del Comune nell’era D’Alberto è “non rispondere mai”.
L’unico che tenta una strenua difesa d’ufficio, rimediando un autogol storico, è stato Vincenzo “SuperCipo” Cipolletti, che in uno delle sue incursioni social ci regala l’ennesima perla di procedura penale tratto dal codice del multiverso dei supereroi. Scrive SuperCipo: «Chi ritiene che ci siano violazioni di legge deve andare dai Carabinieri o fare un esposto alla magistratura, altrimenti è un delatore. Chi ne raccoglie le notizie e ne fa un articolo, essendo a conoscenza dei fatti, e ne avvalla la tesi, e quindi anche esso a conoscenza del reato ha la stessa responsabilità. Altrimenti anche esso è un millantatore».
Dall’arguto virgolettato cipollettesco, si intuirà come il Comune di Teramo abbia qualche evidente incertezza non solo con la geometria, non essendo riuscito a misurare i parcheggi, ma anche con la grammatica, oltre che con il codice - quello vero - penale. Mentre si “scancellano” e rifanno le strisce blu, qualcuno potrebbe spiegare a Cipolletti che non si può essere “delatori” se la denuncia è pubblica, che il verbo “millantare” andrebbe prima cercato sul vocabolario, poi magari usato e che nessuno lancia nelle valli le tesi di Fracassa… nell’attesa, invitiamo SuperCipo ad una riflessione: se chi ipotizza un reato deve andare a denunciare (e a questo punto Fracassa non potrà non accogliere l’invito cipollettesco), e chi ne scrive deve assumersi lo stesso onere, quando si scopre che una cosa era palesemente irregolare, quelli che l’hanno approvata, appoggiata e difesa cosa sono?…

ADAMO

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