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Screenshot_2023-03-22_alle_16.50.38.pngRiesco ancora a stupirmi. 

Non credevo che, ormai, quello che accade tra le stanze del Comune di Teramo potesse scatenare in me qualche reazione di stupore. Un po’ perché in 37 anni di giornalismo ne ho viste e raccontate tantissime, un po’ perché da questa attuale mi aspetto di tutto, quindi sono preparato.
Invece, stavolta sono riusciti a stupirmi.
Che riuscissero a farsi condannare per una mail non inviata… non me l’aspettavo.
E quando leggerete i dettagli di questa storia, sono certo che vi stupirete quanto me.
Ve la racconto.
Cominciando dall’inizio.
Cioè dalla gara per l'affidamento della gestione dei servizi educativi della prima infanzia del Comune di Teramo.
Una gara regolare, con una ditta vincitrice e una ditta “sconfitta”.
Ecco, comincia tutto qui, quando quella ditta “sconfitta”, ovvero la Cooperativa Raggio di Sole onlus, presenta un richiesta di accesso agli atti, per avere copia di tutta la documentazione della gara.
Succede spesso, anzi: quasi sempre.
E’ prassi.
Le ditte chiedono i documenti, che sono pubblici, e il Comune li invia.
Facile, no?
No, stavolta no.
Perché stavolta il Comune non ha inviato i documenti, ma una mail con la quale li negava, con una motivazione che ha del paradossale: “… gli atti erano già stati pubblicati sul sito del Comune”.
Ripeto, perché è un passaggio che merita: il Comune non invia gli atti, perché erano già stati pubblicati sul sito.
Voi direte: tanto più che erano stati già pubblicati, perché non mandarne copia alla ditta?
Perché no.
In Comune, hanno deciso di no.
Hanno preferito mandare una lettera per respingere la richiesta, invece che inviare le copie.
So’ fatti cosi’.
Ma so’ fatti male, visto che la ditta si è poi rivolta al tribunale, che ha ordinato al Comune di esibire e rilasciare copia della documentazione richiesta, entro trenta giorni dalla notificazione della sentenza.
E non solo: il Comune di Teramo è stato condannato alla rifusione delle spese di lite in favore della cooperativa, ovvero 1.000 euro oltre oneri e accessori di legge, nonché il costo del contributo unificato per un totale di 1.759,12 euro.
Per non aver consegnato copia di un documento già pubblico.
E io continuo a stupirmi…

ADAMO