• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

CRISTINA.jpg
Evvai: il 5 maggio a Teramo, in piazza Martiri, il concerto di Cristina D’Avena.
Che emozione… ma ve l’immaginate?
Tutti a cantare “O O O Occhi di gatto O O O occhi di gatto….”, non riesco ancora a crederci: proprio qui, a Teramo, nella nostra piazza più importante, sentiremo risuonare il canto immortale di Mila e Shiro e ci ritroveremo abbracciati, con le lacrime agli occhi, mentre “Kiss me Licia” scivolerà sulle nostre anime. 

Non vedo l’ora.

Non riesco a credere che, davvero, l’assessore Filipponi, neo nominato presidente della Fiera, l’uomo che portò Teramo al Cibus per soli 15 mila euro, il politico in grado di spendere solo 30mila euro per promuovere il “brand” Teramo su un sito da milioni di miliardi di visualizzazioni, con un atto poi cancellato da un dirigente comunale… sia riuscito in questa impresa: portare Cristina D’Avena a Teramo.

Del resto, solo lui, Filipponi poteva riuscirci, perché solo chi ha saputo immaginare un Capodanno costato appena mezzo milione di euro, poteva avere accesso ai segreti meccanismi musicali che consentono di poter organizzare eventi di questa portata.

Cristina D’Avena a Teramo.

Già si stanno muovendo le masse di turisti richiamati dal Cibus prima e dal concerto poi, e non immaginate quanti milioni di visualizzazioni stia facendo la notizia di questo evento “storico”, “epocale” e “unico nella storia di Teramo”…

..come dite?
Non è unico?
Ma dai!

Ma non ci posso credere.
Cristina D’Avena è già venuta a Teramo?
Portata proprio da Filipponi?
Ma quando?
Il 30 dicembre del 2018. Concerto in piazza Martiri.

Vabbè, ma sono passati cinque anni dai!

Come dite?

E’ tornata anche nel 2019, il 29 novembre, al Centro Commerciale?

Vabbè, ma se anche i teramani l’hanno già vista, magari verranno da tutta la provincia, ad affollare piazza Martiri per cantare Pollon combinaguai.

Come dite?

Un anno fa, il 25 aprile, s’è esibita a Colonnella?

Prima tappa del suo tour 2022?

E allora, per favore, qualcuno spieghi a Filipponi che il repertorio della D’Avena sempre quello è, da trent’anni ormai, e che anche se la richiama una volta ogni due anni, la scaletta non cambia.

Comprendo che l’essere padre di bambini piccoli, lo spinga ad organizzare concerti graditi ai pargoli, ma se proprio vanno in astinenza da Puffi, gli compri una compilation su Amazon.

A noi, l'ha già puffata abbastanza


ADAMO