Punto 1. Domenica ore 9. La minoranza attacca la maggioranza, sul mancato rispetto dei tempi sull’invio delle linee programmatiche del Sindaco.
Punto 2. Domenica ore 19. La maggioranza risponde che la minoranza vuole solo far perdete tempo, e che la campagna elettorale è finita.
Punto 3. Lunedì ore 11. Il Sindaco ritira le linee programmatiche dal Consiglio di oggi pomeriggio, clamorosamente confermando le ragioni della minoranza.
Altro che propaganda o residui di campagna elettorale, lo spauracchio del possibile intervento del Prefetto, evocato dalle opposizioni, evidenzia le palesi difficoltà di un’amministrazione che, confondendo l’apparire con l’essere, i selfie coi risultati, gli screenshot degli annunci sulle pagine del Centro coi progetti veri, continua a dimenticare la forma mortificando la sostanza.
Così, il Consiglio di questa sera sarà “svuotato” del punto più politicamente significativo, quello appunto delle linee programmatiche.
Se ne parlerà al prossimo che, come chiede il presidente Melarangelo nella pec appena inviata, si terrà tra il 9 e l’11 agosto.
Nel frattempo, qualche altro annuncio di megaprogetto, un altro assist della Cgil per far fare bella figura ad un assessore (dopo il caldo e le mense) e, chissà, una nuova conferenza stampa on the road, magari col Sindaco e Cavallari a suonare ai citofoni per far partecipare i cittadini, come a Colleatterrato qualche giorno fa.
Poi, finalmente, verrà Ferragosto..
ADAMO