Mi mancava una “raiolata”. In attesa del prossimo Consiglio Comunale, mi chiedevo come il giovane consigliere di Teramo Vive mi avrebbe offerto l’occasione per riconfermare, e lo faccio con estremo piacere, quello che è il mio giudizio sulla sua azione politica, e sul fatto stesso che sieda in Consiglio.
Certo, c'è chi non la pensa come me... ho letto di una signora della Teramo bene che ne prefigurava una carriera straordinaria, da Premier in pochi anni, ma si sa dai salotti dell'alta società il mondo si vede da lontano e la realtà può essere una percezione distorta.
L’ultima “raiolata”, poi, è un manifesto del suo agire.

Ve la racconto.

A Teramo, come sapete, si discute del nuovo ospedale.

Sul dove farlo, soprattutto.

C’è un comitato, che si chiama “Nuovo ospedale a Villa Mosca”, che ha quasi espresso una candidatura a Sindaco, nella figura di Siriano Cordoni, e che, in questa fase di dibattito, vuole dire la sua… e vuole dirla al Sindaco.

Il Sindaco, dal canto suo, vuole ascoltarli, ma a chi cerca di organizzare l’incontro spiega che questa settimana non può, forse la prossima…
E qui parte la “raiolata”.
Il giovin consigliere, in costante ricerca di visibilità, in debito di selfie e di videomessaggi da consumato politico, martedì pomeriggio comunica ai referenti del Comitato di aver invitato il Sindaco e che l’incontro è fissato per giovedì, cioè oggi, alle 18. 
Oggi, però, a poche ore dall’incontro “annunciato”, Michele Raiola chiama il Comitato e spiega che il Sindaco non verrà ma - e qui si svela il senso stesso di tutta la “raiolata” - dice che «…,è opportuno vederci lo stesso, perché vi devo dire alcune cose che ho sentito nelle riunioni di maggioranza».

Sono sospettoso per natura, ma sbugiardare le “raiolate” è gioco fin troppo facile: ho chiamato il Sindaco, che mi ha confermato l’inesistenza di un incontro fissato per stasera e dopo la mia telefonata, per confermare la sua disponibilità al Comitato, ha contattato direttamente i referenti.

Fisseranno un incontro.
Vero, stavolta.

Al quale non so se inviteranno Raiola, anche perché temo che non sia gradita l’iniziativa di un consigliere che, in totale autonomia, parla a nome del Sindaco e poi, per lucrare visibilità, preannuncia il racconto di dettagli di riunioni di maggioranza, scavalcando anche i referenti della sua lista…
E’ venuto il momento che qualcuno spieghi a Michele Raiola le regole del gioco…





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