Non credo che, davvero, il vicepremier Salvini, che sabato prossimo sarà nel Teramano, risponderà a questa mia lettera, ma so per certo che la leggerà, o meglio: che la leggeranno quelli del suo staff e gliene parleranno.
Perché l’argomento è interessante, più per lui che per me, ed è sintetizzabile in una sola domanda.
Semplicissima.
La Lega, da che parte sta? 
Nel Teramano, dico, da che parte sta? 

É ancora saldamente considerabile nel suo naturale posizionamento di Centrodestra, o si pone come non dichiarato membro aggiunto del Centrosinistra? 

Vede, onorevole Salvini, quello che è successo negli ultimi mesi a Teramo, costruisce una narrazione politica, che crea confusione nell’elettorato e disorientamento tra gli iscritti, come dimostrano gli abbandoni di quelli che, a furia di disorientarsi, si sono cercati un altro partito.

Mi riferisco all’accordo politico “trasversale” (apprezzi l’eufemismo) che ha portato Jwan Costantini alla vicepresidenza della Provincia.

Mi riferisco anche alla campagna elettorale “tiepida” della Lega al Comune, chiusa con un risultato non esaltante, sublimato  nelle  pubbliche accuse del candidato sindaco Antonetti.

Mi riferisco, soprattutto, a quello che è successo poche ore fa, in occasione del rinnovo di uno dei due membri del Consiglio delle autonomie locali, il CAL.

Al quale - leggo sul sito della Regione - “…è demandato il compito di garantire la partecipazione degli enti locali ai processi decisionali regionali e verificare l'attuazione del principio di sussidiarietà nell'esercizio delle funzioni regionali”.

Ne fanno parte, di diritto, i quattro presidenti delle Province e i quattro Sindaci dei capoluoghi di provincia, più alcuni membri eletti tra i Sindaci.

Nel Teramano sono due, tradizionalmente uno del Centrosinistra e uno del Centrodestra. Quello del Centrosinistra è la Sindaca di Alba, Antonietta Casciotti, quello del Centrodestra…andava nominato oggi.

Il candidato designato, era la Sindaca di Castel Castagna, Rosanna De Antoniis.

Dovevano solo votarla e, di solito, prassi vuole che la votino i sindaci di “area”, gli altri si astengono.
Di solito.
Ma non stavolta.
Perché stavolta il Centrosinistra ha votato… per la Lega.
Infatti, per 16 voti a 14, è stato nominato il Sindaco di Silvi, Andrea Scordella.

Sì, vicepremier Salvini, esattamente il Sindaco che la ospiterà sabato.

È stato “eletto” coi voti del Centrosinistra...(Pd compreso) si proposta di un Sindaco del Centrosinistra, quello di Montefino.

Eletto coi voti del Centrosinistra e della Lega. 

Vede, onorevole Salvini, io comprendo l’incapacità di resistere al potere di attrazione esercitato da una poltrona, così come giustifico chi ambisce ad un incarico (specie se si tratta dell’incarico che prevede riunioni aquilane e, come nel caso di Scordella, si risiede proprio all’Aquila), ma quella che non comprendo e non giustifico è la posizione politica della Lega nel Teramano.

Da che parte sta?

E, soprattutto, chi comanda?

Perché mi pare del tutto evidente che l’enclave teramana del carroccio, fatta qualche eccezione (come l’assessore Quaresimale, che fu primo Sindaco leghista in Abruzzo), viva una sorta di anarchia, o meglio: si sia spostata in una dimensione parallela, nella quale non contano coalizioni o vocazioni, ma solo la conquista di una poltrona o di una carica.

Eppure lei, vicepremier Salvini, non più tardi di qualche mese fa, diceva a Repubblica: “Vanno spezzati gli innaturali patti di potere con socialisti e sinistre che hanno tagliato fuori una fetta considerevole di centrodestra. E questi mesi di governo hanno confermato la solida tradizione della Lega di buongoverno”.

Vero è che lei parlava dell’Europa e non del Teramano, che come è noto è territorio fuori dal tempo e dallo spazio, ma se un partito sceglie una linea, tutto il partito deve seguirla.

Anche nel Teramano.

Anche a Giulianova, dove il Sindaco uscente si ricandiderà, e sarà interessante scoprire da chi sarà appoggiato.

Anche a Silvi, dove lei arriverà sabato, accolto da un Sindaco che è appena stato nominato membro del Cal, coi voti del Centrosinistra. 

Per questo le chiedo: ma la Lega teramana, da che parte sta?

ADAMO