Dreams are my reality the only kind of real fantasy
Illusions are a common thing
I try to live in dreams it seems as if it's meant to be.
Ve la ricordate? Sophie Marceau, all’epoca quattordicenne, che ballava con una cuffia in testa un lento tenerissimo, entrando di prepotenza nella storia del cinema e nei nostri cuori?
La stessa prepotenza, con la quale quell’indimenticabile colonna sonora si è questa mattina impadronita di me, quando ho visto questa foto… idilliaco quadretto di passione assessorile, istantanea di vero amore politico, scatto che eterna una condivisa passione civica…
Ah, l’amore…
Politico, certo, ma pur sempre amore…
Disinteressato, no di certo, ma pur sempre amore…
Qualche giorno fa, in occasione della visita di Conte alle case di via Balzarini (che ovviamente, come tutte le passerelle elettorali, è rimasta fine a sé stessa) la senatrice pentastellata Gabriella Di Girolamo, mi chiedeva perché io ce l’avessi così tanto coi cinque stelle.
Le ho risposto che non ce l’ho affatto col Movimento, ci mancherebbe!, ma certo sgradisco gli insulti, la mancanza di rispetto delle opinioni altrui (in questo caso, le mie), così come tutta una serie di manifestazioni di astio, per non dire odio, ricevute da esponenti grillini, quando ho scritto - e lo ripeto per amor di chiarezza - che Pina Ciammariconi non ha alcuna delle qualità politiche che, a mio avviso, dovrebbero giustificare la nomina di un assessore.
Non parlo, ovviamente, della persona, non mi interessa il “personale”, ma giudico il ruolo pubblico, l’impegno profuso, i risultati raggiunti.
Pina Ciammariconi, secondo me, non merita l’assessorato di un capoluogo di provincia.
E gli ormai nove mesi del suo assessorato, me lo confermano.
Mi piacerebbe, però, sapere cosa pensi la senatrice Di Girolamo del fatto che la sua assessora sia stata immortalata in questo tenero incrocio di sguardi, nel corso della serata conclusiva della campagna elettorale di Giovanni Cavallari.
Che non è un candidato dei cinque stelle.
Eppure, i cinque stelle una lista per le Regionali ce l’hanno, con sette candidati, tra i quali quella Rosaria Ciancaione che nutre anche qualche legittima aspirazione di riuscita.
Ieri sera, otto marzo, quale occasione migliore di farsi fotografare con una donna candidata, per sostenerne la candidatura?
E invece no, la Ciammariconi sceglie Cavallari.
Del resto, che fosse una “consigliera ombra” della gianguideria lo si sapeva già nella precedente consiliatura: pur essendo “idealmente” all’opposizione (i cinque stelle avevano presentato un loro candidato Sindaco) mai ha espresso verbo di critica.
Anzi: il suo era sempre un voto sicuro per la maggioranza.
E qualcuno diceva che avesse, anche, fortissime vicinanze cavallariane, tanto che adesso tra i banchi della maggioranza piddina, tutti la considerano di fatto un “assessore ombra” del gruppo di Johnny.
Sospetto che questa fotografia…
Dreams are my reality the only kind of real fantasy
Illusions are a common thing
I try to live in dreams it seems as if it's meant to be.
ADAMO