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FilippoteNel rincorrersi di progetti “teatrali” (nel senso strutturale e non artistico del termine), dopo aver letto degli annunci faraonici di Acs, senza aver compreso - ma è un limite mio - chi metta i tre milioni necessari e quale sia la contropartita, e dopo aver letto del progetto fantasioso del presidente della Provincia, che vuole farlo in una palestra… non poteva certo mancare l’autorevole voce dell’assessore alla cultura, Antonio Filipponi.
Oggi, sulle pagine del Messaggero, l’’ immancabile annuncio: «Nuovo teatro pronto tra un anno».
Eccolo!
Dacci oggi il nostro annuncio quotidiano. 
Per bocca del delegato alla Cultura, la gianguideria ci rifila l’ennesima dose di annuncite.
La stessa potente macchina da guerra amministrativa, che annunció i lavori all’Ipogeo entro settembre 2023, quelli di piazzale San Francesco in due mesi, quelli del Teatro Romano ormai in partenza, quelli al vecchio stadio già decisi… etc etc… senza ovviamente rispettare alcuno degli annunci, adesso si concentra sul “nuovo teatro”, o meglio sul “teatro Jolly” nel quale organizzare la stagione in attesa della rinascita del vecchio Teatro Comunale, che intanto è bloccato da un ricorso al Tar, nonostante l’annuncione gianguidesco di inizio lavori.
Ma cosa ha detto Filipponi?
«Entro l'inizio del 2025 il nuovo teatro a Teramo sarà realtà».
Cioè, tra otto mesi?
Me lo segno.
E ancora: “Abbiamo avviato un percorso già dal 2023 con Acs per lo studio di una nuova location”.
Già dal 2023?
Addirittura?
Cioè quattro mesi fa… mentre eravate impegnati nel capire dove fosse finita Elodie e annunciavate - voi e Acs - un futuro concerto sostitutivo mai più organizzato? 
Quindi, tra otto mesi il Comune avrà un nuovo teatro dietro Madonna della Grazie…
L’annuncio è ufficiale.
“Abbiamo fatto una serie di sopralluoghi in Italia per visionare teatri simili e poi sono seguiti una serie di studi in relazione ai siti che erano stato attenzionati”.
In Italia? 
Addirittura?
E dove?
“Siamo andati a Bari a osservare strutture teatrali con tipi di costruzioni similari”.
A Bari?
Immagino siate stati al Kismet, il teatro costruito in una ex struttura industriale, ma spero abbiate trovato il tempo di fare anche una capatina al Petruzzelli, magari nella speranza di essere illuminati nella revisione del progetto del vecchio Comunale, perché quello che avete presentato a me sembra bruttissimo. 
Tra una trasferta pugliese e un annuncione, gentilissimo assessore… in attesa di capire come riuscirete a gestire un project - con appalti, contropartite, demolizioni e burocrazia - arrivando ad inaugurare il teatro tra 8 mesi,  potrebbe dire a me, e alla curiosa platea dei miei lettori se, come mi suggerisce un ricordo, parte di quell’area sia di proprietà del Demanio?
Perché se così fosse… 
Buongiorno Teramo…
cuoricino bianco, cuoricino rosso

ADAMO