Comincio a pensare che i serpenti della relativa notte abruzzese, siano quelli dei bracciali di Bulgari. In oro massiccio. Un milione e centomila mila euro. Tanto ci costerà, infatti, la “Notte dei Serpenti”. Un milione e centomila euro. Soldi nostri. Soldi di tutti gli abruzzesi, che saranno spesi per il concertone del “maestro” Melozzi, ho virgolettato il “maestro” perché da anni aspetto che qualcuno, a cominciare dallo stesso Melozzi, mi faccia sapere a cosa si deve quel titolo, quale sia cioè il riconoscimento accademico che lo qualifica come tale. Però, fin’ora nulla, eppure il mio indirizzo Melozzi lo conosce, vista la curiosa diffida che mi fece arrivare dal suo avvocato, per vietarmi di continuare a scrivere di lui. La libertà di parola, è noto, è un concetto elastico: se la invoca Melozzi è arte, se la usano gli altri …vanno diffidati.
Quanto quella diffida del non vincitore si Sanremo mi abbia preoccupato, lo sanno bene i miei lettori. Quello che non sanno è che a votare no alla delibera da un milione e centomila euro, sono stati i rappresentanti della minoranza, nell’ufficio di presidenza del Consiglio Regionale, e cioè Antonio Blasioli ed Erika Alessandrini, mentre a favore hanno votato Lorenzo Sospiri, Marianna Scoccia e Luca De Renzis, cioè gli esponenti di quello stesso centrodestra contro il quale, sventolando le bandiere della libera cultura, Melozzi occupò l’ex Oviesse di Teramo.
Un’ultima curiosità, quei “volontari automuniti”, destinati a fare “runner, collaboratori backstage, accompagnatori artisti, catering etc etc” al concertone, che martedì la Regione cercava, precisando “Nota Bene: La partecipazione è volontaria e non prevede compenso economico”, e poi, 24 ore dopo, visto il mare di polemiche scatenate anche contro il “maestro” Melozzi, abbiamo scoperto che “….come da indicazioni ministeriali, tutti i giovani volontari che saranno selezionati riceveranno un gettone di presenza a titolo di rimborso spese, avranno diritto a buoni pasto e verranno assicurati contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell'attività di volontariato….”, rientrano nel milione e cento o li paghiamo a parte?
ADAMO