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BonolisnotteNon credo alle coincidenze.
O meglio: mi incuriosisce il gioco bislacco degli intrecci della sorte, specie quando sembra raccontare una storia.
Oggi è l’8 luglio, e tra i Santi che il Vaticano riconosce in questa giornata, c’è Sant’Auspicio. 

Ed è proprio un auspicio, un segno benevole, un presagio favorevole, che la Teramo calcistica invoca per quella che comincia oggi e che, nella vicenda dell’iscrizione della squadra al Campionato di Serie D, rischia di diventare una settimana terribilmente complicata. 

Perché, come ormai tutti sanno, il termine ultimo per depositare l’iscrizione è il 12 luglio e, in quell’iscrizione, dovrà necessariamente essere indicato il terreno di gioco che la squadra utilizzerà per le partite “in casa”. 
E qui le cose si complicano, sia perché sul Bonolis pende la questione dell’accordo Comune - Soleia, del quale parleremo tra un po’, sia perché si è scoperto che quello di Castelnuovo, cioè dello stadio alternativo al Bonolis era un bluff, o meglio: un’ipotesi senza consistenza, chiaramente smentita dal Sindaco Rocci a Walter Cori. Stesso dicasi per Notaresco.

Quindi?

Quindi, non resta che il Bonolis, ma per giocare al Bonolis prima dell’approvazione in Consiglio Comunale della transazione con Iachini, l’unica soluzione è che il Teramo presenti una fideiussione da 240mila euro. 

Ri - quindi ?

Ri - quindi, per evitare altre ipotesi senza consistenza, chiedo ai diretti interessati.

A tutti, tranne il Sindaco, perché sono ancora in attesa che mi aggiorni sullo stato della “corrispondenza” con la Soleia, come aveva promesso che avrebbe fatto una settimana fa.

Ieri, ho chiesto agli altri.

Buongiorno, presidente Di Antonio, torno a disturbarla di domenica. Domani è l’8 luglio, in Consiglio entro il 12, come anche lei ipotizzava, non andrà di certo la transazione… che Stadio indicherete nell’iscrizione?

«Buongiorno - risponde il presidente Biancorosso - dopodomani ci incontreremo noi dirigenti e valuteremo il da farsi».

Quel dopodomani, ovviamente, è domani, 9 luglio.
A tre giorni dalla data X.

Nell'attesa, chiedo al gestore.
Ingegner Iachini, a che punto è la transazione?

«Siamo in attesa che il Comune risponda alle nostre controdeduzioni alla loro bozza di accordo, le abbiamo trasmesse in tempi brevissimi, ma per ora non abbiamo risposte…»

Poi, si dovrà andare in Consiglio Comunale…
«Sì, deve essere il Consiglio ad approvare l’accordo, poi il Comune potrà bandire la gara per individuare un nuovo gestore dell’attività sportiva dello Stadio…»

Si poteva fare prima…

«Come sapete, sono mesi che cerchiamo di accelerare i tempi, nell’interesse di tutti e soprattutto della squadra, che deve avere certezze, ma è una storia che conoscete…»

Sì, la conosciamo... e mi lasci dire che se i tempi reali della gianguideria avessero seguito quelli degli annunci, non saremmo qui a parlare di questo, ma in sei anni di gianguidità, non è certo motivo di stupore il fatto che alle parole non seguano i fatti o che, quando miracolosamente seguono, lo fanno con tempi da era geologica. Torniamo alla squadra, e all’iscrizione: non c’è una possibile soluzione alternativa alla fideiussione?

«No, perché dobbiamo rispettare la legge, la convenzione e le regole, come dico da mesi, segnalando il problema…»

A proposito, ha avuto contatti col presidente Di Antonio?

«Da quando, mesi e mesi fa, abbiamo comunicato alla società dell’esigenza della fideiussione, non abbiamo avuto alcun contatto, né per parlare della questione, né per definire eventualmente la stessa fideiussione… nessun contatto».

E tra quattro giorni scade l’iscrizione…

«Mi auguro vivamente che il Presidente Di Antonio abbia trovato una soluzione, un impianto da indicare nella domanda, anche perché conosce il problema da moltissimi mesi e credo che, viste le lungaggini dell’iter della transazione, abbia avuto modo di trovare un’alternativa…»
Intanto, il 12 luglio si avvicina.

E il 12 è San Desiderio. 

Il desiderio… è anche meno concreto di un auspicio…



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