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CavalixDa sempre, il modo migliore per liberarsi di un colpa… è scaricarla su qualcun altro. È una prassi antica e utilizzatissima, che nelle cose della politica diventa una vera e propria abilità.  Si chiama “scaricabarile”, e il campione del momento è Giovanni Johnny Cavallari che, davanti alla clamorosa figuraccia rimediata dalla “sua” assessora Miriam Tullj, costretta a chiudere gli asili per troppo caldo, vista l’inefficacia di tutte le possibile contromisure, coi “pinguini” che facevano saltare i contatori, ha deciso di trovare la soluzione “scaricabarilando” la colpa. In primis, ieri non ha mandato l’assessora in Consiglio, per sottrarla agli attacchi dell’opposizione, ma il colpo da maestro l’ha giocato oggi, con un comunicato stampa che è un capolavoro dell’arte scaricabarilica: “Nella giornata odierna ho chiesto un impegno economico di Regione Abruzzo, affinché i nidi ed i centri estivi dislocati nei diversi comuni abruzzesi siano dotati di impianti di condizionamento, idonei a far fronte all’elevate ed anomale temperature che stiamo registrando in questo periodo”. 

Evvai: il problema è risolto.

Basta fare un comunicato e, all’improvviso, la colpa non è più del Comune, anzi: dell’assessora cavallariqna Tullj, ma diventa un impegno della Regione.

Ma che grande trovata!

Che idea eccezionale!

Da copiare.

Se non riesci a fare qualcosa, basta proporre che lo faccia la Regione.

Scrive Johnny: “Il caldo torrido, purtroppo, non sta risparmiando nessun territorio della nostra Regione ed é francamente risibile pensare che piccoli comuni possano, da soli, porre rimedio a questo stato di cose, dotando le strutture che ospitano nidi e centri estivi di impianti di climatizzazione, è necessario che intervenga Regione Abruzzo”.

....“risibile” è la parola giusta. 

ADAMO