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Screenshot_2024-09-04_alle_23.39.45.pngAdesso, lo vuole, è vieppiù esterno.
L’assessore, intendo, che prima sembrava non essere tra la le sue mire, adesso Cavallari lo vuole. E vieppiù esterno.
Anzi: quasi lo pretende, in virtù di un sillogismo politico, un po’ banale, ma che suona più o meno così:

Sandro Mariani è consigliere regionale.

Johnny Cavallari è consigliere regionale.

Il partito di Mariani ha due assessori

Il partito di Johnny deve avere due assessori.

Sì, lo so, non è un sillogismo vero e proprio, ma sembra più una ripicca da scuola materna, eppure è questa la linea guida della “trattativa” che Cavallari sta cercando di condurre col Sindaco.

L’ormai prossimo addio dell’assessora Ferri, infatti, che sarebbe pronta a lasciare la Giunta subito dopo il voto sul Bonolis, scatena infatti gli appetiti politici di molti, e soprattutto di Johnny Cavallari, che considera quella della Ferri una “sua” poltrona, visto che l’ormai prossima ex assessora era stata eletta proprio nella fila di Bella Teramo.

E poco conta che, ormai, i rapporti tra la titolare della delega allo sport e il consigliere regionale siano, più o meno, come quelli tra Ilary e er pupone, Johnny vuole il secondo assessore.

Perché ce l’ha Mariani.

Il problema, è che la rappresentanza politica di Bella Teramo, dopo aver portato in Giunta lo stesso Cavallari, la Ferri e poi la Tullii, non sembra adesso in grado di esprimere un’altra figura adatta allo scranno assessorile. Un po’ per la giovane età (anagrafica e politica) delle varie Llouras e Contrisciani, un po’ per l’indole poco “diplomatica” del capogruppo Varani che ieri passeggiava in città con Johnny ed il Sindaco.

Ma Johnny un assessore lo vuole.

Anche se sarà costretto ad andare a prenderselo altrove.

Anzi: proprio andandoselo a prendere altrove. 

Lo vuole esterno.

E al Sindaco avrebbe fatto anche un nome, in uno degli incontri che si sono tenuti negli ultimi giorni, visto che D'Alberto sta sondando gli umori della sua maggioranza, in vista proprio della sostituzione della Ferri. 

Sostituzione, che non sarà facile, visto che un posto in Giunta lo rivendica anche Teramo Vive, anche se il gruppo è ancora diviso per i postumi del dopo Valdo; così come lo rivendica (ma non lo dice) il gruppo misto.

Come andrà a finire?

Coi tempi della gianguideria, lo sapremo a Natale.
ADAMO