Sarà Jannik Sinner ad inaugurare il nuovo campo da Padel di Pietracamela. L’attuale numero uno del tennis mondiale, infatti, avrà così la possibilità di mettere insieme le sue due passioni: lo sport e la montagna.
Lui, che è nato nell’alta Val Pusteria, e giocava a tennis davanti alle Dolomiti di Sesto, verrà a scambiare due palleggi ai piedi del re dell’Appennino.
Il taglio del nastro è previsto per il 2045, per il giorno non c’è problema, perché tanto ormai Sinner si sarà già ritirato da un lustro.
Però, bisogna far presto, perché visti i tempi di Pietracamela…. vent’anni potrebbero non bastare.
Questa volta, ha avuto ragione. Il Sindaco di Pietracamela, intendo, questa volta ha avuto pienamente ragione. Sembra che ieri, in Consiglio Comunale, mentre si discuteva proprio dell’orrendo campo da Padel da realizzare coi fondi del terremoto, abbia accennato con preoccupazione al fatto che del caso, ancora una volta, potesse tornare ad occuparsi Certastampa.
Aveva ragione.
Ce ne occupiamo oggi, perché davvero ci incuriosisce sapere quale sarà il destino di quel tendone, bruttissimo ripeto, che dovrebbe ospitare anche i nuovi campi da Padel, che come tutti sanno, sono decisivi per la rinascita del turismo pretarolo.
È noto: gli impianti di risalita sono chiusi, gli alberghi non aprono, se nevica c’è rischio valanghe ma gli “Obelix” stanno in garage, però… con quei campi da Padel, tutto cambia.
In fondo, da Padel… o da neve, sempre di racchette si tratta, no?
Il problema, è che i lavori di quel centro sportivo telonato come un tir bulgaro, sono cominciati il 20 dicembre del 2022 e si sarebbero dovuti concludere 335 giorni dopo. Allego adeguata documentazione.
Allora, lo sapete, io sono del tutto negato in matematica, però questo è un calcolo facile: 335 dal 20 dicembre del 2022… significa taglio del nastro il 20 novembre del 2023. Ma il taglio del nastro non c’è stato, nè il 20 novembre del 2023, né il 20 novembre del 2024… e oggi siamo arrivati a 750 giorni.
E i lavori non sono finiti. Anzi: quelli fatti stanno subendo l’attacco violento del meteo e dell’abbandono.
Allego altra adeguata documentazione.
La cosa più curiosa, però, è che sembra che il Sindaco Villani, quasi con una punta d’orgoglio, abbia riferito al Consiglio che, fino ad ora, il Comune non ha cacciato un euro per quell’impianto sportivo.
Niente. Neanche un centesimo.
Ricapitolando: il Comune decide di ammodernare gli impianti sportivi, spendendo 362mila euro, fondi del terremoto, per realizzare anche campi da Padel, l’impresa comincia i lavori ma non li finisce, il Comune non paga neanche un anticipo, tutto si ferma e il vento intanto sparge ovunque pezzi dell’impianto.
Adesso, però, basta con le chiacchiere, muoviamoci: tra vent'anni arriva Sinner.
ADAMO