Apprendo, da una nota ufficiale del partito che ha più simboli che iscritti, cioè “Reti civiche Alleanza Verdi Sinistra, Europa verde, Sinistra Italiana, I Verdi / Ale, Gev” che domenica scorsa, mentre l’autunno veniva timidamente a dare il cambio all’estate, si è tenuta l’assemblea congressuale provinciale, evento che nel calendario degli impegni pubblici sta subito dopo la reunion dei ragazzi della quinta C dello Scientifico del 1977 e subito prima della briscoletta settimanale a quattro al bar di Poggio Picenze.
Si trattava, come intuirete dalla notizia che sto per rivelarvi, di un’assemblea di valore assoluto, destinata a restare scolpita nella storia di “Reti civiche Alleanza Verdi Sinistra, Europa verde, Sinistra Italiana, I Verdi / Ale, Gev” tra le date più gloriose, visto che il partito doveva eleggere il proprio portavoce. Evento che sottintende due certezze: la prima è che il partito abbia una voce, la seconda è che qualcuno ritiene che esiste un interesse pubblico nell’ascoltarla.
Bene, in un eccesso di democrazia, il partito “Reti civiche Alleanza Verdi Sinistra, Europa verde, Sinistra Italiana, I Verdi / Ale, Gev” ha eletto all’unanimità, sottolineo: all’unanimità, nuovi portavoce “Michele Raiola (consigliere comunale di Teramo) e Tiziana Faiazza”.
La precisazione tra parentesi sul ruolo raiolesco, non è mia, ma della nota ufficiale… evidentemente il partito temeva che potesse confondersi con altri raioleggianti, quindi ha voluto definire che no, il nuovo portavoce è proprio lui: il consigliere che più di ogni altro ha offerto spunti alle mie righe.
Niente potrebbe rendermi più felice del vedere con quanta energia, con quanta forza, con quanto popolare consenso il giovane Raiola stia scalando le vette della politica che conta.
Dopo le splendide epifanie consiliari, nelle quali è riuscito ad offrirci dimostrazioni più che evidenti di tutto quello che non sa fare, il Nostro si trova oggi ad avere la possibilità di offrirsi alla platea civica dall’ambiziosa raiolesca ribalta del ruolo di portavoce di “Reti civiche Alleanza Verdi Sinistra, Europa verde, Sinistra Italiana, I Verdi / Ale, Gev”. Ruolo che, come detto, il partito gli ha assegnato all’unanimità cioè, a giudicare dalla foto assembleare (che pubblico a fine articolo) sedici persone compreso quello che ha scattato la foto.
Ho visto briscolette domenicali ben più affollate.
“In democrazia tutti hanno diritto di dire la loro e non è il numero che fa la forza, direbbero loro”, affermazione che regge sul valore della partecipazione, ma si schianta sulla forza numerica, visto che è esattamente il contrario… però è il mandato che l’affollata assemblea assegna a Raiola, che avvolge i miei pensieri. Leggo: «La mozione politica dei due Portavoce ha definito il focus del partito sulla difesa dell’ecosistema provinciale, sul sostegno alle battaglie sociali e giovanili, sulla promozione di iniziative atte al rammendo delle periferie, sulla difesa del diritto alla salute pubblica, definendo l’ambientalismo alla base del progetto partitico non solo come obiettivo, ma soprattutto come modus operandi».
Che vor dì?
Leggo e rileggo, ma giuro che, a parte una montagna di fuffa che si declina in una sbandierata di tutto&niente, davvero faccio fatica nel comprendere quello che Raiola dovrà fare.
Provo a smembrarlo, punto per punto, provando a tradurlo
Difesa dell’ecosistema provinciale - traduzione: buttiamola lì così, che ci fa tanto verdi;
Sostegno alle battaglie sociali e giovanili - traduzione: so’ ciofane, so’ parlare ai ciofani e i ciofani mi amano, basta vedere l’eetà media dell’assemblea (sempre foto sotto);
Promozione di iniziative atte al rammendo delle periferie - traduzione: già a Colleatterrato hanno capito quello che so fare, è giusto che se ne accorgano anche tutti gli altri quartieri;
Difesa del diritto alla salute pubblica - traduzione: sennò a papà che gli faccio fare?
Ambientalismo alla base del progetto partitico non solo come obiettivo, ma soprattutto come modus operandi - traduzione: mi faccio una panda elettrica usata.
Eletto il portavoce, è giusto che gli si offrano occasioni di visibilità, quindi la nota annuncia: «Nelle prossime settimane seguiranno, nella cornice più ampia dell’Alleanza Verdi e Sinistra, appuntamenti istituzionali per definire le diverse linee programmatiche amministrative».
Temo sia una minaccia.
ADAMO