
Il concerto di Sfera Ebbasta continua (e continuerà) a scatenare polemiche, sia per la riuscita artistica dell’evento, della quale ognuno può farsi l’idea che vuole, sia per la riuscita “economica” del concerto, della quale invece dobbiamo farci tutti l’idea giusta e chiara, che parta da una verità assoluta: sapere quanto è costato, chi l’ha pagato e quanti soldi pubblici sono stati investiti. Nel video che state per vedere, il nostro Adamo vi racconta una storia in cui tutto non è come sembra e nella quale i protagonisti, per qualche curioso motivo, raccontano tutti una verità diversa. Soprattutto nei numeri. Sentirete l’assessore parlare di 60mila e l’Acs di 35 mila euro nostri, poi uno di “quasi trecentomila” e l’altro di “centottamila”. Su una cosa sola sembrano concordare: il concerto l’ha organizzato Acs con un contributo del Comune ma rischiando soldi di Acs. Scoprirete, ascoltando Adamo, che anche questa è una verità diversa… perché il concerto non l’ha organizzato Acs, il Comune non ha dato contributi ad Acs e Acs, carte alla mano, non ha rischiato soldi propri…. in questo gioco curioso, entra un altro partecipante, che noi non avevamo mai incontrato negli eventoni filipponiani. Chi è? Lo scoprirete ascoltando il video, ma vi diamo una piccola anticipazione: i soldi nostri non sono né i 35mila che dice Acs, né i 60mila che dice l’assessore, ma di più. Molti di più.

