Replica con fermezza e con dati alla mano il presidente dell'Ater Teramo, Maria Ceci alla nota del Sindaco Gianguido D'Alberto che parlava di confusione e di annunci, quest'ultimo ha convocato gli assegnatari per venerdi 20 dicembre al Parco della Scienza per fare chiarezza.
«A seguito dello sblocco della procedura di acquisto delle unità immobiliari da utilizzare per l’emergenza abitativa a seguito degli eventi sismici del 24 agosto 2016, l’Ater Teramo per garantire il rispetto dei tempi, nell’interesse dei bisogni degli inquilini e nell’ottica del contenimento della spesa pubblica, nella mattinata odierna - 18 dicembre 2019 - ha stipulato i primi rogiti notarili per n. 66 unità immobiliari incrementando il proprio patrimonio immobiliare.
Le unità abitative acquistate stamane dall’Ater sono ubicate nei Comuni di : Teramo n. 24, Mosciano S. Angelo n. 24 e a Montorio Al Vomano n. 18.
In data 20 dicembre 2019 è già programmato l’acquisto di altre unità immobiliari e nei primi giorni del 2020 si prevede di completare l’intera operazione.
Si è attivata, quindi, la “concreta” fase di acquisto, in modo da fornire soluzioni abitative alla collettività terremotata con contestuale riduzione degli elevati costi sostenuti per le varie forme di assistenza alla popolazione, come il contributo per l’autonoma sistemazione ; infatti, gli immobili verranno destinati all’assistenza temporanea .
La fase successiva vedrà impegnata l’Ater in un’attività coordinata con le Amministrazioni Comunali in cui insistono gli immobili, al fine di individuare gli aventi diritto alla sistemazione nelle medesime unità abitative.
In ogni caso l’argomento potrà essere trattato anche in occasione dell’Assemblea di Quartiere di Colleatterrato Basso organizzata per venerdì 20 dicembre cui prenderanno parte i vertici dell’Ater» evidenzia in una nota la presidente Maria Ceci.