In riferimento all’emergenza sisma ed agli sgomberi relativi a n. 5 alloggi ERP di Via Spataro in Colleatterrato Alto ioggi, nella sede ATER di Teramo, saranno consegnate le prima unità abitative ATER di Via Balzarini e di Piane S.Atto, consegna che proseguirà, per le ulteriori unità abitative situate in Via dei Melograni e in Via L. Da Vinci, entro la prima decade del prossimo mese di settembre. L’atto segue la richiesta inoltrata dall’ATER TERAMO all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione il quale, in persona del Direttore Vincenzo Rivera, ha prestato il proprio assenso affinché i nuclei familiari sgomberati potessero beneficiare degli alloggi acquisiti al patrimonio ATER per fronteggiare l’emergenza. Come già pubblicato in precedenza, l’edificio di Via Spataro, la cui inagibilità era stata dichiarata con classificazione per danno di tipo B e per la quale due famiglie avevano dovuto lasciare gli alloggi, a seguito dell’attività progettuale svolta dai tecnici dell’Azienda per interventi di miglioramento sismico, è stato riclassificato con danno di tipo E, con un grado di sicurezza tale da consigliarne la demolizione e la ricostruzione ex novo. Per tale motivo, al fine di riconsegnare alle famiglie abitazioni sicure, grazie al lavoro sinergico di ATER e Comune di Teramo, il Presidente Maria Ceci ha chiesto al Sindaco Gianguido D’Alberto l’adozione di un’Ordinanza urgente e contingibile di sgombero per mettere al sicuro le famiglie. «Ho voluto agire subito a scopo prudenziale: a Teramo ci sono diverse abitazioni nuove disponibili per la temporanea sistemazione degli sfollati del sisma; perché correre dei rischi? In ogni caso, peraltro, avremmo dovuto sgomberare gli inquilini per sviuppare i lavori inizialmente previsti» afferma il Presidente Ceci (nella foto)