Un altro intervento significativo deciso oggi dal cda dell'Ater di Teramo, riguarda la demolizione e ricostruzione dell’edificio ERP di via
Giovanni XXIII 79-81. Le indagini strutturali hanno evidenziato carenze nei materiali, rendendo più
vantaggiosa la sostituzione edilizia rispetto al miglioramento sismico. Il nuovo progetto prevede
anche un ampliamento del numero di alloggi, grazie allo sdoppiamento di alcune unità per meglio
rispondere alle esigenze delle famiglie. In dettaglio, il progetto prevede: Due nuovi alloggi al primo
piano. Tre nuovi alloggi al secondo piano. Un nuovo alloggio al terzo piano.
Questa decisione, condivisa dagli attuali inquilini, tiene conto dell’urgente necessità di aumentare
il patrimonio abitativo disponibile per il Comune di Teramo.
“Con questo progetto – ha dichiarato Grotta – rispondiamo in modo concreto alle sfide
dell’emergenza abitativa, offrendo soluzioni abitative più sicure, efficienti e sostenibili”.
Con queste delibere, l’ATER Teramo dimostra un impegno concreto verso la modernizzazione del
patrimonio edilizio pubblico, con particolare attenzione alla sicurezza e all’efficienza energetica;
l’incremento dell’offerta abitativa, per rispondere alle crescenti esigenze del territorio; la
riqualificazione di aree strategiche, trasformandole in risorse per le comunità locali.
“Queste decisioni rappresentano un passo importante per migliorare la qualità della vita dei nostri
inquilini – ha concluso Grotta –. Con il supporto del nostro CdA e dei partner istituzionali,
continueremo a lavorare per garantire un’abitazione sicura e dignitosa a tutti i cittadini”.