Continua con la pubblicazione del "tracciato" il racconto di “Storia d’acqua”, la rubrica che abbiamo dedicato alla realizzazione di un progetto importante, il “POTENZIAMENTO DELL'ACQUEDOTTO DEL RUZZO CON REALIZZAZIONE CONDOTTA LITORANEA ADDUTTRICE”, un progetto da 18 milioni di euro.
Un’opera che nasce dalla considerazione che nei Comuni lungo la zona costiera della provincia di Teramo il prelievo è aumentato in maniera considerevole negli ultimi anni, a seguito della forte espansione demografica e socio-economico; il consolidamento e la crescita di attività turistiche e l’insediamento industriale di nuove entità produttive, basate quasi tutte sul largo consumo di acqua potabile, hanno portato un grave scompenso nell’intera rete di distribuzione dell’acquedotto. Visto quanto sopra e considerata la disponibilità di aumentare l’afflusso di acqua proveniente dalle nuove condotte in corso di realizzazione con il progetto denominato “Potenziamento acquedotto del Ruzzo dal Gran Sasso lato Teramo – opere di completamento – 1° stralcio”, si è arrivati ad effettuare un progetto con lo scopo di realizzare un nuovo Schema idrico di adduzione e l’adozione di soluzioni nuove e definitive, che tendano al completo soddisfacimento delle esigenze della popolazione dei comuni rivieraschi di Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro. La nuova condotta in in Via Via Antonio Gramsci di Giulianova e termina a Martinsicuro in corrispondenza dell’ultimo serbatoio servito.
Nelle prossime puntate il dettaglio dei singoli Comuni