Il caso degli ultimi giorni, con l’immediato blocco delle forniture di acqua in alcuni quartieri di Giulianova, dovuto alla presenza di contaminanti, dimostra da una una parte quale sia la macchina dei controlli che la Ruzzo Reti ha messo in campo e con quanta rapidità, quella “macchina” è in grado di offrire notizie fondamentali sulla purezza delle acque che arrivano nelle nostre case, dall’altra quale sia la fragilità di un sistema che è tanto vitale quanto necessario. E ci riferiamo al sistema di forniture sulla costa, che sta per conoscere uno straordinario lavoro di ammodernamento, visto che è ornai alle porte l’avvio della fase di cantiere dell’opera che porterà al “POTENZIAMENTO DELL'ACQUEDOTTO DEL RUZZO CON REALIZZAZIONE CONDOTTA LITORANEA ADDUTTRICE”, un’opera da 18 milioni di euro che il Ruzzo ha progettato e che vedrà la realizzazione di una nuova linea acquedottistica da Giulianova a Martinsicuro. Una linea che andrà a migliorare, in ogni senso, la gestione della fornitura su tutta la fascia costiera teramana.