In occasione dell’avvio del progetto di potenziamento dell'Acquedotto del Ruzzo, con la REALIZZAZIONE della nuova CONDOTTA LITORANEA ADDUTTRICE”, l’ intervento da 18 milioni di euro, destinato a cambiare completamente il sistema di rifornimento dei Comuni di Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro, Certastampa in collaborazione con la Ruzzo reti ha dato il via alla pubblicazione di una rubrica, “storia d’acqua” che mira anche a diffondere una cultura dell’uso razionale dell’importantissima risorsa.
In questa ottica torniamo a sottolineare anche il valore dell’impegno istituzionale.
La direttiva quadro dell'UE sulle acque definisce un quadro per la protezione delle acque interne superficiali, delle acque di transizione, delle acque costiere e delle acque sotterranee. Mira a prevenirne e ridurne l'inquinamento, promuoverne un utilizzo sostenibile, proteggere e migliorare l'ambiente acquatico nonché mitigare gli effetti delle inondazioni e della siccità. L'obiettivo principale è quello di far sì che tutte le acque raggiungano un buono stato ecologico. Gli Stati membri sono pertanto tenuti a elaborare i cosiddetti piani di gestione dei bacini idrografici in base ai bacini idrografici naturali, nonché programmi specifici contenenti misure volte a conseguire detti obiettivi.
Nel 2019 è stata condotta una valutazione della direttiva quadro sulle acque, nell'ambito della quale è stato stabilito che la direttiva è sostanzialmente adatta allo scopo, ma che la sua attuazione deve essere accelerata. Di conseguenza, nel giugno 2020 la Commissione ha annunciato che la direttiva quadro sulle acque non sarebbe stata modificata e che si sarebbe invece posto l'accento sull'attuazione e sull'applicazione della direttiva vigente.
La direttiva quadro sulle acque è integrata da direttive più mirate, quali la direttiva sulle acque sotterranee, la direttiva sull'acqua potabile, la direttiva sulle acque di balneazione, la direttiva sui nitrati, la direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane, la direttiva sugli standard di qualità ambientale e la direttiva sulle alluvioni.
Ma di questo tratteremo nelle prossime puntate