L’acqua è un input primario per varie attività economiche, tra cui agricoltura, industrie idrovore e settore energetico, che nel complesso producono €273 miliardi di valore aggiunto. Il Ciclo idrico esteso – che comprende il Servizio Idrico Integrato e i fornitori di input – genera inoltre €8,3 miliardi e attiva più di 92.000 occupati. Tutelarla, proteggerla, utilizzarla nella maniera più giusta, significa garantire un futuro al pianeta, così come nel Teramano sta avvenendo con il progetto di potenziamento dell'Acquedotto del Ruzzo, con la REALIZZAZIONE della nuova CONDOTTA LITORANEA ADDUTTRICE”, l’ intervento da 18 milioni di euro, destinato a cambiare completamente il sistema di rifornimento dei Comuni di Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro. Proteggere l’acqua, però, significa anche pensare al rilancio sostenibile dell’Italia e dell’Europa.
10 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e 53 dei 169 target sono impattati da una gestione efficiente e sostenibile dell’acqua.
L'Italia si posiziona al 18° posto nell'indice composito "Valore Acqua verso lo Sviluppo Sostenibile", con un punteggio di 5,21 su una scala da 1 a 10, migliorando di 2 posizioni la performance rispetto alla precedente rilevazione.