Il potabilizzatore di Colle di Croce, dopo l’immissione di fango e detriti nell’impianto che ha costretto la società acquedottistica teramana a ridurne le potenzialità, è tornato a pieno regime. Sulle cause indagheranno i Carabinieri.
“Un ringraziamento particolare va al Direttore Generale ingegner Pierangelo Stirpe, alla responsabile dell’impianto di potabilizzazione, ingegner Annalisa Amadio, e a tutti i tecnici e gli operatori dell’acquedotto, potabilizzatore e magazzino che hanno lavorato per due giorni consecutivi, giorno e notte, per ripristinare il servizio ed evitare disagi alla popolazione”, ha dichiarato la presidente Alessia Cognitti.
Dopo l’episodio straordinario di ieri, proseguiranno anche oggi le manovre necessarie a riequilibrare le forniture, che sono già regolari in molte zone della rete. Per questo, anche a causa dei consumi molto elevati e dell’aumento esponenziale della popolazione servita per la presenza dei turisti, è possibile che, soprattutto nelle zone terminali della rete o in abitazioni poste ai piani alti e prive di autoclave, potrebbero verificarsi abbassamenti di pressione e, di conseguenza, un'erogazione n