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CORALE: SETTIMANALE DI RICERCA SULLA POESIA ITALIANA CONTEPORANEA
Poeta: ALESSANDRA ANGELUCCI
da "Dove vanno a dormire" di Alessandra Angelucci, in "La pazienza dei melograni" (Controluna Edizioni 2019)
DOVE VANNO A DORMIRE
Chissà dove vanno a dormire
tutte le parole che non ci è concesso ascoltare
in questa vita di cunicoli
e ombre in cui tutti s’inseguono
senza chiedersi come mai.
Ho provato a sostare sulla prima sillaba
pronunciata in corsa e il fiato corto ha tradotto
l’impotenza di chi vuole tutto
sul tragitto della vita.
NOTA DI LETTURA
Quello che ci offre il poeta è sempre un affaccio, una finestra inaspettata verso il mondo, che traduce partendo da quelli che sono i propri strumenti biografici, primitivi.
Ma è da sprovveduti ritenere che la poesia non sia per tutti ma per pochi, che è difficile, perché non è così.
Certo, la poesia in letteratura si fa arte assai volubile, che richiede una assidua frequentazione, perché non si nutre di logica ma di energie altre.
Ecco allora una finestra, un affaccio possibile da dove guardare il mondo attraverso la poesia di Alessandra Angelucci, che offre i suoi versi con naturale propensione all'ascolto, che ridanno un disegno personale del vero che ci circonda, che potrebbe sfuggirci, affinché ci si fermi; affinché si trovi il tempo di una sosta dentro e fuori di noi, per gustare il tragitto breve ma intenso del vivere, cacciando parole.
MASSIMO RIDOLFI
ASCOLTA QUI I VERSI:https://youtu.be/INRx2trRhss.