POESIA / È NATO
È NATO
per Elso
e con rinnovata dedica per Alessia e Ablie
profughi all’uomo
è nato, profugo, in fuga
uomo eppure straordinario;
partorito di donna
attraversa, escluso
le nostre strade
ogni giorno
e in acqua riappare
e scompare, che non
la sa camminare, né nuotare
povero donato ai poveri, specchio
Luce improvvisa, nel buio
cuore cavo dell’uomo
l’Uomo più innamorato
lasciato a questo approdo, fiato
soffio su questa isola dell’universo, l’amato
da lontano
il suo avvento
è stato annunciato
dentro antichi testi
da uomo a uomo
l’hanno raccontato
anticipata, stretta, scesa
giuntura a quel Cielo
mai prima tanto sperato, vero
˜˜˜ ˜˜˜ ˜˜˜
è nato, e con le mani
si aggrappa all’acqua
cerca in superficie il fiato
tenta con lo sguardo
la compattezza della terra
ferma; sogna la regolarità
del respiro, e il fluire libero dell’aria.
m.r.
Copyright © 2020 Massimo Ridolfi per Letterature Indipendenti.
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